"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

giovedì 10 maggio 2007

Giornata Mondiale del Commercio Equo Solidale





In occasione del World Fair Trade Day del 12 Maggio, Altromercato sottolinea il proprio impegno per il diritto all'infanzia



E' dedicata ai bambini e al loro diritto a crescere in condizioni di piena dignità la sesta edizione della Giornata Mondiale del Commercio Equo e Solidale, indetta per la giornata del 12 maggio. Altromercato, principale organizzazione di commercio equo e solidale operante in Italia, festeggia la ricorrenza insieme al movimento fair trade globale e prende posizione sul tema dei diritti dei minori.

Queste le considerazioni di Giorgio Dal Fiume, presidente Altromercato:
"Il World Fair Trade Day solleva quest'anno il tema del diritto all'infanzia, ancora tutt'altro che acquisito in numerosi contesti sociali, culturali e lavorativi.

Il lavoro minorile è una piaga ancora aperta, in particolare nel settore del tessile: proprio su questo fronte, Altromercato è impegnato in prima fila con la campagna Tessere il Futuro, che mette in discussione le attuali dinamiche di coltivazione e tessitura del cotone. Allo sfruttamento del lavoro, anche dei bambini, Altromercato contrappone l'esperienza, realizzata in Argentina, di una filiera tessile ispirata ai valori del commercio equo e solidale, dove le diverse fasi di produzione si attengono al rispetto di condizioni di lavoro dignitose.

L'impegno di Altromercato è, però, rivolto anche ai bambini del Nord del Mondo, per farne dei consumatori consapevoli. Protagonisti dei percorsi educativi Altromercato, i più piccoli vengono ‘allenati' a leggere la realtà che li circonda. Momenti di approfondimento e attività nelle scuole (proposti anche attraverso ‘Percorsi didattici lungo il filo del cotone', una guida per educatori e insegnanti), visite guidate nelle botteghe, gite e giochi diventano altrettanti strumenti per stimolare l'interesse dei bambini verso altre culture, introdurre la comprensione di punti di vista diversi, scoprire i meccanismi che generano impoverimento e sottosviluppo.

Ha da poco preso il via anche il concorso ‘Io ho la stoffa giusta, e tu?' per l'ideazione del logo da stampare sulle magliette della filiera equo solidale argentina: anche in questo caso, gli alunni delle scuole saranno i protagonisti. Crediamo, dunque, che nel cammino per la costruzione di un mondo più vivibile per tutti e per i bambini in special modo, il commercio equo e solidale possa giocare un ruolo importante nell'affermazione di un modello economico giusto e di una cultura solidale e consapevole."

Altromercato, 8 maggio 2007


http://www.altromercato.it/it/

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