"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

venerdì 10 agosto 2007

Un volpino salva un aeroplano

Quando il cane è più intelligente dell'uomo..
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Il cane è uscito dal vano bagagli, lasciato aperto, e si è messo a seguire l'aereo
Se nessuno lo avesse visto, il volo sarebbe partito con il portellone spalancato

Fiumicino, sfiorata la tragedia
L'animale era stato chiuso in una gabbia difettosa

Ma nessuno si era reso conto del guasto che poteva avere conseguenze gravissime


di VALERIO DI MARZIO



Un aereo della Blue Air


ROMA -
Se non fosse stato per il suo involontario aiuto, il volo 116Y1 della Blue Air, che da Fiumicino era in partenza per Bucarest, non sarebbe forse mai arrivato a destinazione. Stiamo parlando di un cane, che ieri pomeriggio ha "segnalato" al comandante, proprio mentre l'aereo stava accingendosi a rullare, che il vano bagagli era aperto. Se il volo fosse decollato così, la stiva aperta avrebbe impedito una corretta pressurizzazione, causando grossi problemi (fino al rischio di precipitare) al 737 che ospitava 140 persone.

Il cane, un volpino di due anni, era stato "stivato" insieme agli altri bagagli nella vano dell'aereo su cui viaggiava il suo padrone il signor Stoica Ionut, romeno. Secondo una prima ricostruzione, inizialmente il cane era stato messo in una gabbia non conforme, la cui chiusura era affidata al nastro adesivo, per essere portato come bagaglio a mano. Ma visto che la compagnia non ammette animali a bordo, il volpino era stato successivamente trasferito nel vano bagagli.

Qui, durante la fase detta "taxi", in cui l'aereo lascia il parcheggio e si avvia verso la pista, il cane ha rosicchiato lo scotch ed è uscito dal vano bagagli, che era stato lasciato aperto. L'animale, una volta a terra, si è messo a correre dietro l'aereo sul quale c'era il padrone. Proprio il signor Ionut, guardando dal finestrino mentre il velivolo si muoveva, ha visto il suo cane e ha avvisato lo steward che, a sua volta, ha spiegato la cosa al comandante che ha fermato in tempo l'aereo.

A quanto pare, nessuno si era accorto della grave dimenticanza per cui il portellone del vano bagagli era rimasto aperto: nè il responsabile delle operazioni sottobordo dell'handler, la Flightcare, che avrebbe dovuto verificarne la chiusura; nè il comandante dell'aereo, che avrebbe dovuto effettuare un "check" prima di iniziare le procedure di partenza. Insomma, se il padrone non avesse visto dal finestrino il cane che correva dietro l'aereo, il volo sarebbe decollato.

(10 agosto 2007)

fonte: http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/cronaca/volpino-fiumicino/volpino-fiumicino/volpino-fiumicino.html

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3 commenti:

Tommaso Paba ha detto...

che cazzata!!!

Anonimo ha detto...

Tommaso.. non si capisce bene a quale tipo di cazzata ti riferisci.. la notizia in se non è di quelle che fanno starbiliare, ma in regime di ferie è stata messa solo perché curiosa.. Siccome al tuo seguono altri tre commenti delle stesso tenore (e brevità) mi viene da supporre che siano tutti tuoi. Beh, se volevi farti capire ci sei riuscito. Ma perché commentare una notizia che non ti piace?
mauro

ska ha detto...

Concordo, Mauro. E' una notizia curiosa, da estate...ma rientra nella casistica delle "tragedie evitate per caso". W i cani e le fatalità!