(fonte immagine: zeusnews.it/
Mer, 05/09/2007
Secondo i dati diffusi dall’Unione Nazionale Consumatori, proprio l’ex monopolista sarebbe in testa alla speciale classifica degli operatori sanzionati dall’Antitrust a causa del carattere non propriamente trasparente dei propri annunci pubblicitari.
Tra gennaio e luglio di quest’anno il gruppo Telecom, infatti, si sarebbe visto imputare 450.000 euro di multe a causa delle pubblicità ingannevoli tanto riguardo la telefonia fissa che quella mobile.
Al secondo e terzo posto, invece, si ritroverebbero Vodafone, con 115.200 euro di sanzioni e Fastweb, ferma a soli 18.600 euro.
Dati alla mano, quindi, l’Osservatorio sulla pubblicità ingannevole presso l' UNC ricorda che per Telecom Italia questo primato negativo non è altro che una conferma, in quanto l'operatore si avvia a ripetere la performance dell’anno scorso: primo con ben otto pubblicità incriminate a proprio carico.
La soluzione proposta dall'UNC per porre fine al fenomeno è semplice quanto definitiva: arrivare alla revoca della licenza a chi continua a violare le norme e la fiducia dei consumatori, che da parte loro, secondo il Segretario dell’Associazione, Massimiliano Dona, potrebbero individualmente citare per danni gli operatori che li avrebbero indotti ad aderire ad un offerta commerciale attraverso una campagna pubblicitaria ingannevole.
fonte: http://www.portel.it/news/cronaca/09-2007/a-telecom-la-maglia-nera-per-la-pubblicita-ingannevole.html...
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