"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

domenica 27 maggio 2007

Armi segrete e complotti

Immaginate un’arma laser che colpisce alla velocità della luce provocando istantaneamente un dolore atroce senza causare la morte della vittima né alcuna ferita o bruciatura, nessuna prova fisica della inaudita violenza subita. Pensate questo raggio rivolto su un kamikaze, su un insorto armato, su un soldato nemico messo semplicemente in fuga piuttosto che ucciso. Pensatelo poi diretto su una folla in sciopero, su una protesta politica, su un gruppo di insubordinati. Schiacci un bottone e tutta una folla, tutta una via, tutto un villaggio cade a terra contorcendosi di dolore; e tutto senza lasciare una prova.
Luci e ombre del “pain ray”, il "Raggio del dolore", uno degli ultimi ritrovati dell’industria bellica statunitense. Che promette, per voce dei produttori, di aumentare la sicurezza dei militari risparmiando la vita a molti potenziali obiettivi, messi in fuga piuttosto che uccisi. Ma che si propone anche come l’inquietante arma del futuro, in grado di garantire il controllo totale e fisico sulle folle senza lasciare nemmeno una traccia ma soltanto il ricordo traumatico ma impalpabile di un dolore atroce. Le organizzazioni dei diritti umani e numerosi scienziati sono già sul piede di guerra ...
... contro queste armi che non darebbero nemmeno garanzie dal punto di vista scientifico e che sono progettate per essere utilizzate sulle folle e, quindi, sui civili.

http://www.nexusitalia.com/nexus_new/index.php?option=com_content&task=view&id=733&Itemid=100


E' sempre maggiore, la schiera di chi si pone in modo critico davanti alle notizie ufficiali. Infatti in un cortometraggio-documentario al festival di Cannes, il regista avvalla la tesi (che condivido), dove molti attacchi terroristici sono simulati dalle nazioni più potenti per i loro scopi. Da una parte la Russia (della quale il colonello Litvinenko sembrava dovesse denunciare la cosa) simula attentati con vere esplosioni in Cecenia, mentre dall'altro canto gli U.S.A. simulano "altrove" con le stesse modalità.
A ragione di ciò, non crediate che i terroristi colpiscano come bimbi dispettosi, ma se devono farlo, colpiscono con strategia senza crearsi attorno "terra bruciata", sarebbero dei cretini non credete?

3 commenti:

Equo ha detto...

Un rapido commento "tecnico". L'arma descritta nel post è, dal punto di vista strettamente militare, virtualmente inutile. Non ha senso provocare dolore in un nemico senza togliergli la capacità di combattere in un secondo tempo. Le strategie militari in fatto di armamento "leggero" si sono da tempo orientate verso armi da fuoco di calibro piccolissimo (inferiore al 5.56) e dai proiettili velocissimi ed instabili, ovvero in grado di prendere traiettorie vaganti una volta entrati nel corpo del "bersaglio". Lo scopo, infatti, non è quello di ucidere, ma di ferire gravemente, in quanto un soldato ferito implica assistenza, cure, personale, mezzi di cui un cadavere non necessita, bloccando così una parte delle risorse dell'avversario. Il tipo di arma descritta può essere stata ideata eslusivamente a scopo di controllo sociale di popolazioni civili: è una sorta di evoluzione del vecchio "idrante" o dei gas lacrimogeni. In effetti corrisponde perfettamente all'attuale strategia economico-militare degli USA, se vista come "arma d'appoggio" per il controllo delle popolazioni civili insubordinate nei territori occupati. Il che, ovviamente, non pregiudica che possa essere utilizzata al livello "interno" per la repressione delle proteste sociali o razziali. Sicuramente, comunque, è proprio negli scenari di guerra "tradizionale" o, peggio, contro il terrorismo che tale strumento si rivela, al contrario, inadatto.

Anonimo ha detto...

Caspita! Ero rimasto al calibro inferiore al 7,65! Per gli stessi motivi da te espressi.
Comunque la mia preoccupazione e indignazione è proprio il fatto che armi come quelle descritte nel post, verranno usate quasi sicuramente contro le popolazioni civili e le manifestazioni scomode. Giusto il tempo necessario per trovare come criminalizzare certi movimenti/manifestazioni.
Maledetto svago proprinato come oro che luccica! Maledetto consumo propinato come necessario! Maledetta esaltazione moderna del proprio ego! Che distolgono le masse dall'essenziale!
Finiremo nella merda, perchè di critici siamo troppo pochi e dispersi.

Piper ha detto...

Mi permetto di dire che armi fantascientifiche di questo tipo esistono già da più di vent'anni. E' il caso dei fucili che funzionano emettendo suoni ad altissima frequenza in grado di produrre effetti che possono andare dallo stordimento fino alla distruzione di determinate aree celebrali. Ma non sono mai state usate in guerra da quel che si sà, ne tantomeno nelle manifestazioni. Anche perchè Edgar... a parità di mezzi forse non ci siamo, ma in una manifestazione i manifestanti sono di più e se comincia un attacco molto spesso c'è anche la risposta e a nulla servirebbero queste armi.