LA LATTUGA È AFRODISIACA: GLI EGIZI LO SAPEVANO GIÀ
In Egitto è tutt’oggi opinione diffusa che mangiare grandi quantità di questo vegetale permette di avere tanti figli |
Si scioglie un enigma archeologico. Dopo una lunghissima analisi dei geroglifici sembra proprio che per gli egiziani la lattuga rappresentava un vero e proprio viagra naturale.
È per questo che Min, il dio della fertilità, è raffigurato sessualmente eccitato mentre davanti a lui i fedeli (maschi) invocano il suo miracoloso aiuto offrendogli cespi di lattuga, una verdura adatta a propiziare sonni tranquilli ma anche brillanti prestazioni sessuali.
Il membro di Min, infatti, si accendeva visibilmente di desiderio e la sua faccia si illuminava di entusiasmo proprio perché i fedeli gli offrivano della lattuga. Insomma, la lattuga faceva un effetto Viagra.
Ma questa preziosa conoscenza si perse nel tempo e nel mondo greco-romano si fece strada l’idea contraria, cioè che la lattuga fosse un ottimo calmante sessuale. Poi trascorsero i secoli e il vegetale arrivò ai nostri giorni con la fama di leggero sedativo generale adatto persino a calmare bambini insonni.
A risolvere l’enigma dei geroglifici egiziani è stato il paleobotanico italiano Giorgio Samorini, specialista di piante e composti psicoattivi e direttore della rivista «Eleusis», edita dal museo Civico di Rovereto (Trento).
Lo stesso Samorini ha affermato che “con una serie di auto-sperimentazioni ho verificato che assumendo fino a 1 grammo di lattucario, il lattice che affiora dagli steli recisi, prevalgono gli effetti sedativo-analgesici dovuti alla presenza di sostanze come lattucina e lattupicrina; a dosi maggiori, cioè 2 o 3 grammi, prevale invece l’effetto stimolante e allucinogeno indotto dall’alcaloide tropanico, una sostanza presente nelle Solonacee allucinogene quali il giuquiamo, la mandragora e la datura”. “Queste differenti reazioni dovute al diverso dosaggio - ha continuato lo studioso - possono spiegare perché in Europa, essendo noti solo gli effetti analgesici e simil-oppiacei, prevalse per secoli l’idea che la pianta avesse la capacità di spegnere gli ardori sessuali degli adulti e di favorire il sonno dei più piccoli. In alcune aree della Calabria è rimasta l’usanza, nel giorno della commemorazione dei defunti, di consumare l’amara lattuga selvatica e di bere vino accanto alle tombe dei parenti. Insomma, continua l’impiego della lattuga selvatica come calmante. In Egitto, invece, sembra che Min abbia lasciato qualche ricordo ed è opinione diffusa che chi mangia tanta lattuga avrà tanti figli”.
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Lactuca virosa "Wild lettuce" Un'alternativa agli analgesici, eccezionale per il rilassamento. Effetto simile all'oppio.
La lattuga selvatica è anche conosciuta come "Lettuce opium" (oppio di lattuga). Il motivo di tale nome è da ricercarsi nel forte effetto ipnotico e narcotico, in tutto simile,anche se in forma più leggera, a quello dell'oppio ricavato dal Papaver somniferum. Questa pianta è apprezzata da secoli per le sue proprietà sedative e anestetiche. Nel XIX secolo, dottori e farmacisti prescrivevano regolarmente il "lactucarium", un estratto della pianta, quando l'oppio non era disponibile. Il lactucarium è un sostituto sicuro dell'oppio, perché non produce assuefazione e anche se consumato in grande quantità (estratto di lattuga selvatica) non provoca mai "overdose". negli anni '70 la Lacuca virosa (lattuga selvatica) era molto nota negli USA. Veniva venduta con diversi nomi, quali "Lettuce opium", "opium" e "lettucene". Tisane ricavate dalle foglie oppure gli spinelli di lattuga selvatica sono rilassanti ed euforizzanti, facilitano l'addormentarsi. L'ingrediente attivo della lattuga selvatica è la lattucina.
Tossicità - è tossica tutta la pianta. Il sovradosaggio provoca una seria intossicazione con depressione respiratoria, stupor che può giungere al coma e quindi alla morte. Sconsigliata in gravidanza e allattamento.
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3 commenti:
...ma mo' pure gli spinelli di lattuga? :D
Magari accompagnato da un bicchiere di aceto balsamico d'annata....ragazzi, siete proprio viziosi! Mo' ho capito tutte le storei di Elena e l'orto....altro che pomodori! ;)
Beh, hai ragione ska.. nell'orto che tutto meno che i pomodori. Nel senso che non vogliono proprio saperne di crescere, è la terza volta che li piantiamo! Però l'idea di una bella piantagione di lattuga selvatica mica è da buttare via. Già mi immagino essere davanti ad una stazione dei carabinieri mentre mi rollo uno spinello di.. lattuga! Sai le risate quando mi arrestano (magari non subito, sigh.. ma dopo sì, vuoi mettere la soddisfazione?), ma sopratutto quando scoprono che lo spinello non contiene sostanze di fatto proibite!
Ma forse è meglio non farle conoscere troppo in giro le virtù della lattuga..
Una cosa è certa: le nonne sì che sapevano cosa.. fumavano!!
mauro
:D
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