16 Maggio 2007 |
PRETI PEDOFILI/U.S.A.. CHIESA CATTOLICA VENDE PROPRIETA' PER RISARCIRE MIGLIAIA DI BAMBINI MOLESTATI. USATO ANCHE L'8 PER MILLE? |
Firenze, 16 maggio 2007. E' di oggi la notizia che l'arcidiocesi di Los Angeles sara' costretta a vendere i suoi uffici amministrativi per far fronte al risarcimento del danno causato dai propri preti pedofili. A dicembre, la Chiesa cattolica aveva gia' pagato circa 60 milioni di dollari per 46 casi di abuso sessuale, ma altri 500 procedimenti giudiziari in corso potrebbero richiedere un esborso di un miliardo di dollari. Con innumerevoli cause in corso negli Stati Uniti (ma anche altrove) per abusi sessuali commessi su bambini da parte di migliaia di preti cattolici, ci sorge una domanda: quanta parte del quasi miliardo di euro che ogni anno frutta alla Chiesa cattolica romana il finanziamento pubblico dell'8 per mille in Italia e' destinato alle conciliazioni giudiziarie per pedofilia? Se infatti l'intero ricavato dell'8 per mille e' appena sufficiente a ripianare i debiti di una sola arcidiocesi –sono decine quelle coinvolte- non e' impensabile che i contribuenti italiani stiano aiutando loro malgrado la Chiesa Cattolica a porre i propri scheletri nell'armadio. Quel che sarebbe piu' grave e' che grazie al meccanismo di ripartizione dell'8 per mille (1), anche i cittadini italiani che non lo destinano alla Chiesa Cattolica stanno forse contribuendo a pagare le spese legali a migliaia di pedofili. Il tutto reso ancor piu' preoccupante dal fatto che -come dimostrano ormai numerose sentenze e un documento del 2001 dell'allora cardinale Ratzinger- la Chiesa cattolica romana ha contribuito alle molestie di bambini proteggendo i preti pedofili (2) In attesa che la Chiesa cattolica chiarisca, e che lo Stato italiano ponga fine a questo finanziamento pubblico di culti religiosi, invitiamo tutti i contribuenti a riflettere prima di destinare l'8 per mille e comunque ad indicare la destinazione, altrimenti, non facendolo, una buona parte finira' per finanziare anche una confessione non gradita. (1) se non si indica la confessione religiosa a cui destinare il proprio 8 per mille, questa quota parte sara' comunque distribuita secondo le percentuali di coloro che hanno dato indicazione. (2) Il cardinale Ratzinger nel 2001 era prefetto per la Congregazione della fede e, in una lettera inviata a tutti i vescovi ricordava che il minore molestato da un prete avrebbe dovuto giurare il segreto perpetuo, pena la scomunica, e che eventuali documenti comprovanti l'abuso dovevano rimanere segretati. Per questo Ratzinger era stato indagato dal tribunale di Houston/Texas, ma l'indagine non prosegui' perche', eletto papa, invoco' –e fu accettata- l'immunita' come capo di Stato. visita il sito! |
La guerra è madre di tutte le cose. Divagazioni semiserie di un cuore irriducibilmente anarchico
"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci
mercoledì 16 maggio 2007
L'otto per mille anche ai preti pedofili?
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14 commenti:
"Il cardinale Ratzinger nel 2001 era prefetto per la Congregazione della fede e, in una lettera inviata a tutti i vescovi ricordava che il minore molestato da un prete avrebbe dovuto giurare il segreto perpetuo, pena la scomunica, e che eventuali documenti comprovanti l'abuso dovevano rimanere segretati. Per questo Ratzinger era stato indagato dal tribunale di Houston/Texas, ma l'indagine non prosegui' perche', eletto papa, invoco' –e fu accettata- l'immunita' come capo di Stato"
Sei sicura di questo Elena? Hai dei documenti ufficiali rispetto a questa vicenda? Beh allora se ci sono situazioni di questo tipo direi che il caso di fare un po' di "casino" forse... Perchè nessuno ne parla? Ne devo essere informato su un blog in internet?
Ad ogni modo si capisce che i soldi dell'8x1000 vanno un po' ovunque. La pubblicità alla televisione è certamente ingannevole (il prete che vive nel paesino in cima alla montagna innevata, etc... si potrebbe denunciare la pubblicità perchè è ingannevole appunto? :)).
caro piper, ti faccio rispondere da arianna..
ciao, mauro.
Su internet, per fortuna, la censura non arriva:
L’insabbiamento della notizia che vede l’attuale pontefice scappare dal
giudizio di un tribunale che lo ha inquisito per “cospirazione alla
copertura di un crimine penale”, non ha potuto fare molto contro la libertà
della rete internet. Se da un lato i siti dei principali organi di
informazione italiani han dovuto seguire il diktat arrivato alle altre
redazioni, l’argomento è stato subito al centro dell’attenzione di centinaia
di blog e decine di forum. L’unica testata giornalistica italiana che non si
è sottratta al suo diritto dovere d’informare i cittadini è stata Radio
Radicale, la radio vicina al Partito radicale che da alcuni anni si è
incaricata di trasmettere i dibattiti parlamentari e i congressi di tutti i
partiti. Dal sito di Radio Radicale (www.radioradicale.it) è possibile
leggere una serie di interessanti articoli dai quali emerge che “Sin dal
1962 le più alte gerarchie vaticane, approfittando dello status di entità
sovrana di cui gode la Santa sede, hanno organizzato e realizzato quella che
oggi appare in tutta la sua gravità: una rete di protezione dei preti
pedofili, tale da consentire la diffusione e, per molti di loro, la
reiterazione delle violenze perpetrate per anni nella più assoluta
impunità”. La situazione non migliora andando a leggere
www.anticlericale.net: “Il Vaticano, che era a conoscenza del compiersi di
tali reati e della loro diffusione, al fine di ‘governare’ lo scandalo diede
disposizioni tassative, attraverso un’Istruzione diffusa dalla Suprema sacra
congregazione del Santo uffizio, pena la scomunica, con l’unico obiettivo di
evitare la fuoriuscita di qualsiasi notizia in merito. Tali disposizioni
furono poi confermate nel 2001 dall’allora Prefetto della congregazione per
la dottrina della fede, Joseph Ratzinger, oggi Papa Benedetto XVI... Lo
scandalo dei preti pedofili non si limita al recente caso esploso negli
Stati Uniti. Non è solo scandalo, ma reato e non è circoscritto alla sola
Chiesa americana. La giustizia ha iniziato il proprio corso, ma finora non è
mai accaduto che la Santa sede abbia denunciato essa stessa alle autorità
giudiziarie fatti di abusi sessuali, pur essendone a conoscenza, né abbia
collaborato alle indagini”. Il potere della censura è tanto più forte quanto
più si ha paura di chi la censura la impone, in una spirale senza fine. Solo
per fare un microscopico esempio, gli articoli che state leggendo sono stati
rifiutati dalla direzione di Babilonia Magazine con la motivazione che era
meglio “evitare attenzioni pericolose che, per il momento, non ci farebbero
certo bene: (…) argomenti di questo tipo non sono ben visti”. Ma trattare
argomenti scomodi, essere i “cani da guardia del potere” non è forse la
missione, il senso del giornalismo? Chi ha paura delle “attenzioni
pericolose” stampando un articolo scomodo ma rigoroso e veritiero, non
abdica al diritto/dovere d’informare? Non rinuncia al principio della
libertà di stampa, difeso dall’articolo 21 della Costituzione?
Noi di Aut Magazine pensiamo proprio di sì.
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Ah, dimenticavo: sul sito Korazym, di matrice cattolica e ufficiale, c'è l'articolo che ti linko dove viene spiegato chiaramente tutto (o quasi), e quelle anime candide danno per scontato che la decisione Usa di non incriminare un Capo di Stato straniero assolva ampiamente mister Nazinger.. divertente, no?
ecco il link:
http://www.korazym.org/news1.asp?Id=14733
ma siccome sono una bestiaccia, scaricatevi anche il seguente documento pdf:
www.civiltalaica.it/documenti/bruschini/pedofili%20e%20famiglia.pdf
accidenti, il pdf ha l'indirizzo troppo lungo.. magari ci facciamo un post!
ciao a tutti
http://www.civiltalaica.it/documenti/
bruschini/pedofili%20e%20famiglia.pdf
prendete 'ste due righe, copiatele unite, fate il collegamento ipertestuale e andate a leggere!
Oppure, come dice l'esperto, riportatele nel campo "indirizzo" (cioè dove normalmente scrivete www... ) e poi clikkate enter.
chiaro? NOOOOO!
Comunque siete distratti in modo scandaloso: ne avevamo già parlato... in un post precedente sulla pedofilia.
Aggiungo solo (sono elena) che, se non si trattasse di bambini, sarei quasi contenta che agli americani qualcuno ha risposto picche. Proprio loro, che si giudicano da soli i loro concittadini e nessuno può fiatare! Ma, ripeto, qui ci vanno di mezzo degli innocenti...
Allora primo mi permetto di esprimere delle perplessità su qualsiasi informazione contro la Chiesa che ha come provenienza un sito che si chiama www.anticlericale.net STRALOL :)
Anche perchè le robe anticlericali le trovo anche sul sito dei satanisti che ho citato mille volte. Detto questo ringrazio Mauro, Arianna e Elena per gli approfondimenti (ehi Elena evidentemente non c'ero ancora all'epoca del post di cui parli).
Per quanto riguarda il fatto che la Chiesa ci tiene che le notizie sulla pedofilia rimangano segrete e quindi le nasconde insieme ai sacerdoti colpevoli lo sapevo già... E so anche la ragione: le persone possono commettere degli errori e in base al loro credo (il perdono, etc. etc.) devono essere perdonate. Ovviamente questa è una cosa che a livello teorico può piacere a tutti... poi in realtà le cose sono diverse. Anche io vorrei che non esistessero le prigioni ma delle strutture alternative, ma quando si parla di certi crimini l'argomento diventa molto spinoso.
Quello che veramente mi indigna e mi fa vomitare è il silenzio dei giornali. TUTTI I GIORNALI! Questa è la cosa vomitevole. Poi se certe cose le posso sapere tramite internet non mi interessa francamente... Perchè a proposito di quello che gira su internet, lo sappiamo, si può sempre dire quello che si vuole (le cazzate che girano, le notizie mezze vere, etc.). Il fatto che i giornali e i telegiornali o anche uno sfigatissimo programma di approfondimento non parli di questa questione (quella di Ratzinger) è una cosa schifosissima, perchè mi fa sentire "solo"... A chi posso fare affidamento io? Al giornale dei preti no... a quello dei comunisti neanche... Però mi sembra strano che qualche giornalista con le palle non abbia provato a parlare della cosa.
Ecco espressi i dubbi su anticlericale.net rinnova la diffidenza anche nei confronti di ratzinger.it LOL :) dove però ho trovato questo: http://www.ratzinger.it/modules.php?name=News&file=article&sid=202
che sarebbe la versione riveduta del 2001 (se ho capito bene). Beh così com'è mi pare che l'unica cosa scandalosa sia il fatto che i preti non debbano fare riferimento alla legge dello stato nel quale si trovano ma al tribunale ecclesiastico (e non è poco). Ma - e non lo dico per prendere le difese - come si fa a dire che è stata realizzata "una rete di protezione dei preti pedofili"? Se le cose rimangono nelle "segrete" del Vaticano noi non possiamo effettivamente sapere come vadano le cose... Può darsi che il tribunale ecclesiastico stabilisca in certi casi l'innocenza (poi dei vari casi come nei tribunali comuni si può discuterne in eterno) ma può darsi anche che i colpevoli vengano castrati e mandati a cantare il Lacrimosa in un convento di montagna a 3000 metri... e noi che ne sappiamo? Quello che è orribile è il silenzio dei media e, soprattutto, il fatto che i vari stati accettino che sul loro territorio delle "organizzazioni" che fanno riferimento ad un altro stato (il Vaticano) pretendano di applicare la loro legge invece che quella dello stato in cui si trovano; e in questo c'è però una certa complicità dello stato...
Premesso che non tutti hanno il coraggio di ammettere pubblicamente le proprie colpe (soprattutto quelli che più avrebbero a risentirne...), giusto adesso m'è arrivata la segnalazione dell'ultimo post di Beppe Grillo: http://www.beppegrillo.it/2007/05
/crimen_sollicit.html
(sempre da copiare tutto attaccato e sulla stessa riga).
E' della BBC: anche lei è poco credibile?
Quanto al motivo che adduci, piper, per il silenzio della chiesa sui propri ministri colpevoli di pedofilia, scusami ma mi sembra troppo nobile. E' vero il discorso del perdono - nobile e difficile - e non pretendo che i colpevoli vengano da Santa Madre Chiesa puniti (ci penserà Dio), la giustizia non è terrena... ma a quelle povere vittime aspettiamo che ci pensi Dio? E' troppo suggerire l'allontanamento dei colpevoli da altre possibili (probabili...) vittime?
Ehi Elena il motivo che adducco è della Chiesa, non mio :)
Come ho scritto anche lo stato è complice di questa cosa... La Chiesa pretende di nascondere i preti pedofili (per fargli un favore o per bastonarli... non lo so)? Bene lo stato proceda a ricercare tali persone in quanto colpevoli come chiunque altro di un reato.
Non capisco perchè non sia possibile agire in questo modo. Me lo puoi spiegare? Ci sono degli accordi particolari tra stato e chiesa in questo senso?
Il coso della BBC l'ho visto prima... Ma così com'è è di parte e le cose di parte non mi piacciono perchè non mi permettono di capire le cose, mi influenzano e basta; mi servono i documenti di prima mano (non è una richiesta, solo una delucidazione)
La pagina inizia con "Riferisce di un documento ufficiale della Chiesa cattolica dal titolo "Crimen Sollicitationis", che spiega come le gerarchie della Chiesa dovrebbero occultare i reati sessuali" Se leggi il documento in questione vedi subito che non è così... Anche perchè non sono così stupidi da scrivere un documento su come occultare qualcosa, non credi.
Ripeto: l'unico vero problema è la relazione tra lo stato e la chiesa. Perchè se il documento in questione vale per tutti i preti del mondo è come se un prete, a prescindere da dove sia nato, fosse cittadino del Vaticano e, imputato di un crimine, gli venisse concesso di essere "processato" nel suo stato. Questo è il punto della questione. Se gli stati non lo permettessero non ci sarebbe il problema... Cosa sto dicendo di sbagliato?
Sulla credibilità della BBC ti dico che avevo visto un programma (forse di Santoro prima della cacciata berlusconiana) che trattava il caso di quel giornalista della BBC che doveva fare un servizio su una città italiana (Napoli) e per far vedere il degrado si era messo a spargere spazzatura (con tanto di preservativi e siringhe) per preparare il set per il servizio. C'era stato un certo subbuglio da parte dei locali che avevano denunciato questa cosa.
Beh, piper.. a quanto pare anche la BBC ha un sacco di immondizia di cui non sa cosa farsene :-)))
A parte gli scherzi, le lettera di Ratzinger citata varie volte, e da lui scritta quando ancora era Prefetto della Congregazione della Fede, purtroppo è vera. Io l'ho letta (certo, non l'originale!), e se il tribunale di Houston stava per comminare una condanna a cinque anni al cardinale in questione non sarà per nulla!.
Come non è stato un caso che Ratzinger sia poi stato eletto papa ed il Vaticano abbia chiesto il non luogo a procedere per manifesta "intoccabilità" (come Capo di Stato la legge americana pare non possa perseguirlo).
E se un sito come Korazim, cattolicissimo, riporta fedelmente la vicenda (e non viene censurato dai vertici della Chiesa) come faccio a dubitare della veridicità della notizia?
mauro
Ok Mauro... ma la notizia qual è? Che il Vaticano vuole provvedere lui stesso a giudicare i preti colpevoli... almeno questo è quello che sembra emergere dalle varie letture. Poi capisco che questo comportamento può far sembrare che il Vaticano protegga i preti pedofili... ma allora in questo caso cosa vogliamo dire? Che il Vaticano è un'organizzazione di pedofili?
Io penso che, alla luce di quanto detto, il problema è che non si può accettare che il Vaticano abbia delle pretese sulle questioni di tipo legale. Se le cose stanno così è perchè gli stati lo concedono. E perchè?
No piper no, io non voglio ingerenze nella Chiesa, come non voglio ingerenze della Chiesa.
Mi permetto di ricordarti che il cristianesimo, in quanto religione, dovrebbe essere un potere "spirituale", ed in quanto tale ha tutti i diritti di intervenire spiritualmente.. o di sanzionare anche sul piano materiale i suoi preti, proprio perché alle dirette dipendenze. I vari accordi tra Stato e Chiesa non legittimanano i tentativi di sottrazione delle responsabilità penali dei preti in quanto anche cittadini italiani (o americani, o che si voglia), individui che godono dei diritti civili come noi e che, come noi, è giusto che siano anche giudicabili dalla Giustizia del Paese a cui appartengono. O no? Perché è di questo che si discute.
Se un prete fa violenza a mia figlia, io lo denuncio e lo voglio vedere in galera (in mancanza di meglio..), e nessun cardinale, o papa, può dirmi che il tutto è "segretato" per ragioni puramente curiali di immagine (perché è a questo che si riduce, con conseguente perdita di "potere").
Sai dove possono mettersela l'immagine?
Io mi professo cristiano (molto claudicante in fatto di fede), e come tale desidero che ogni cristiano si assuma la totale responsabilità delle azioni che commette. Criminose o meno.
E' con dolore che ti dico questo, perché ho conosciuto molti bravi preti, e suore, che hanno speso tutta la loro vita per gli altri pur tormentati da mille dubbi e sofferenze.. Come ho conosciuto un prete che, io ragazzino, ha tentato blandamente di sedurmi. E lo stesso è capitato a mio fratello (in modo più deciso,e aveva sui nove anni!). Siamo stati zitti per vergogna, ed anche timore.. timore di sentirci dare del bugiardo, essere addidati da compagni e compaesani, magari presi pure a botte da nostro padre.
Quanti ragazzini come noi hanno subito molestie sessuali, se non vere e proprie violenze?
Mi viene da pensare che devono essere tanti, ma davvero tanti..
mauro
"I vari accordi tra Stato e Chiesa non legittimanano i tentativi di sottrazione delle responsabilità penali dei preti [...] è giusto che siano anche giudicabili dalla Giustizia del Paese a cui appartengono. O no? Perché è di questo che si discute."
Esatto. E' quello che sto dicendo anch'io :)
Quello che mi sto chiedendo è perchè non è così! Non sto difendendo la Chiesa... mi sto chiedendo come sia possibile che gli stati non intervengano...
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