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Ecco la risposta di Treviso al leghista Gentilini che vorrebbe «fare pulizia etnica dei culattoni». Culattoni e non sono scesi in piazza, con triangoli rosa appuntati al petto, quello che i nazisti imponevano agli omosessuali nei campi di sterminio e hanno manifestato contro il leghista con un “Kiss-in”. A mezzogiorno in moltissimi si sono ritrovati per il bacio collettivo di coppie sia eterosessuali che gay contro il “prosindaco” di Treviso.
«Il sindaco abusivo di Treviso Gentilini è sicuramente l'espressione più netta di uno dei grandi mali del paese, il maschilismo e il machismo deteriore - dice Franco Grillini, deputato della Sinistra Democratica -. Mentre in Spagna il premier Zapatero propone la lotta al “maschilismo criminale” come secondo punto del programma di governo, in Italia il tema viene per lo più ignorato dalla classe politica. Eppure il maschilismo è alla base della violenza domestica sulle donne e sui minori e costituisce un elemento centrale del metodi sbrigativi e dei razzismi vari dei Gentilini di turno. Che non rappresenta purtroppo una eccezione, ma è solo la punta dell'iceberg di una destra che, a differenza delle destre del nord Europa, non sa liberarsi delle sue punte estreme e di un'area omofoba e xenofoba molto pericolosa».
È un’iniziativa, quella del “kiss in”, già sperimentata in altre occasioni ma indubbiamente con meno clamore mediatico, vista la durezza delle parole dello “Sceriffo” Gentilini. In prima fila oltre a Grillini, anche Alessandro Zan, presidente di Arcigay Veneto, promotore della mozione sulle coppie di fatto approvata dal Comune di Padova, e poi Luana Zanella (Verdi), Franca Bimbi (Dl) e molti altri tra politici e rappresentanti di associazioni.
«L'intervista che il pro-sindaco di Treviso Gentilini ha rilasciato a Radio Padania non fa che aggravare, invece che alleviare, la sua posizione – dice Aurelio Mancuso, presidente nazionale di Arcigay - e mostra quanto il suo partito, La Lega Nord, è quello che è. Ovvero un partito che non ha il coraggio di espellere ed allontanari suoi dirigenti come Gentilini, perchè così facendo urterebbe la pancia del suo elettorato». «Ringraziamo il presidente della Regione Galan per le posizioni espresse e per la sua adesione alla manifestazione a cui partecipa Franco Miracco suo portavoce». Il presidente di Arcigay, inoltre, annuncia: «Stiamo valutando, con il nostro pool di avvocati, quale sia la migliore azione legale da intraprendere. A questa seguiranno ulteriori iniziative e manifestazioni».
Pubblicato il: 11.08.07
fonte: http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=68099
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1 commento:
PETIZIONE CONTRO GENTILINI
Di seguito la mail che cstiamo facendo girare per destituire Gentilini ed ottenere una legge contro le discriminazioni.
aiutaci.
"Pulizia etnica contro i culattoni"...
è l'ultima farneticazione dello "sceriffo" razzista "pro"-sindaco di Treviso Giancarlo Gentilini, già famoso per frasi del tipo:
«I perdigiorno extracomunitari bisognerebbe vestirli da leprotti per fare pim pim pim col fucile»
"Siamo in guerra, i gommoni degli immigrati devono essere affondati a colpi di bazooka. Occorre puntare ad altezza uomo"
...dei cigni extracomunitari da eliminare, delle panchine asportate per non far sedere gli imigrati, del "nero, il colore della vergigna"... ecc., ecc., ecc.
Persino l'omofobo Calderoli ha disapprovato le ultime dichiarazioni del suo collega di partito Gentilini.
In questo momento storico non possiamo permetterci il lusso di ignorare l'incitamento all'odio razziale, religioso, culturale, sessuale, sociale di chi dell'inneggiamento alle divisioni ha fatto la propria propaganda "politica" e siede sulle poltrone della rappresentanza "democratica".
Per evitare il dilagare degli episodi di intolleranza e odio che aumentano ogni giorno anche a causa di queste persone, ti chiedo di
FIRMARE ANCHE TU L'APPELLO PER
-DESTITUIRE GENTILINI DALLA CARICA PUBBLICA e
-CHIEDERE A QUESTO GOVERNO L'EMANAZIONE DI UNA LEGGE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI
consulta il sito: http://www.interculturale.org/pages/gentilini.html
leggi l'appello: http://www.interculturale.org/pages/appello.html
e firma la petizione on-line http://www.petitiononline.com/genty/petition.html
Fai girare questa mail. E' un atto che non costa nulla ma contribuisce a migliorare questo mondo.
Non reindirizzare, per non perdere leggibilità, fai un copia e incolla.
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