"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

domenica 6 maggio 2007

COERENZA...















E’ di pochi giorni fa la notizia che Prodi ed il suo governo vogliono finalmente mettere mano alla legge sul conflitto di interessi. In ritardo colpevole di troppo tempo (non è cosa di qualche mese fa…) ma insomma… oltrettutto è già previsto che sia una legge soft (per evitare le ire funeste di Berlusconi, ma anche, forse, per far desistere Mastella dal votare contro: quando si dice l’unità del governo minata dalle sinistre radicali!)

A quanto ne so, infatti, la legge dovrebbe adottare il sistema americano del blind trust: se un membro del governo possiede un'azienda che vale più di 15 milioni di euro o lavora su concessione dello Stato, deve affidare tutte le sue attività a un comitato che le gestirà in sua vece in totale autonomia.

Reazione del cavaliere dello stivale: “Non siamo in America”, "Quelle norme sono un atto di killeraggio politico" e "E' una legge tipicamente americana, ma noi siamo in Italia e le cose funzionano in modo diverso".


Ma come? Fino all’altro giorno chiunque non si prostrasse ai piedi degli americani era tacciato di comunismo proprio dal leader della CdL, che, ora che gli aggrada, se ne esce con queste battutacce? Allora è comunista pure lui? Si permette di criticare gli americani? Come osa?

La verità è che in realtà la sua America Berlusconi ce l’ha qui in Italia. Anzi, ha molto di più di quanto non avrebbe là… dove, al di là di politiche non accettabili, i reati fiscali sono considerati e puniti molto seriamente… delle leggi fiscali americane però il cavaliere non ne vuole sapere: chissà poi perché!

Liberamente tratto da http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/politica/conflitto-interessi/conflitto-interessi/conflitto-interessi.html

7 commenti:

elena ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
elena ha detto...

Il commento eliminato è mio: avevo inserito i dati dell'account blogger nel posto sbagliato... :)
Ho letto stamani che il cavaliere ha dato degli "insani mentali" a tutti i suoi non-elettori... ah certo, poi si è scusato. Lui scherzava... esattamente come quando ci ha dato dei coglioni.
Furbetto, no? Si scusa, ma intanto l'insulto resta.
Non si capisce bene perché, però, se Bertinotti dovesse dire che Berlusconi è affetto da demenza senile (non lo farà mai) gli si scaglierebbero contro tutti, minoranza e maggioranza, con toni da "rogo subito". E "abbassiamo i toni". Lui invece viene tollerato, quasi fosse un bambino un po' troppo esuberante... pardon. Ai bambini vivaci viene propinato il Ritalin...

ska ha detto...

Ritalin per Berlsuconi!!! Ahahaha! "Insana mentale" da parte sua è un complimento! Quando disse che chi non votava per lui era un coglione, mai viste persone così felici di definirsi "coglioni"! Lo portavano addirittura sulle magliette!
Ad ogni modo, è un bene che anche Berlsuconi per la prima volta scopra l'ambivalenza dell'America...solo che per lui è al contrario!

Anonimo ha detto...

"...Si scusa, ma intanto l'insulto resta."
Questo è il succo di tutto il suo tanto conclamato carisma!

elena ha detto...

Sul Ritalin non sono d'accordo. Non tanto perché lui è cresciutello e se ancora non ha capito come si sta al mondo, non saranno dosi massicce di psicofarmaci a farglielo imparare. Quanto perché troppo mi ricorda la somministrazione coatta di olio di ricino. Non ho mai voluto avere a che fare con quelli, non voglio avere a che fare con questi.
Basterebbe essere "civili"... lo so, chiedo troppo. Ma che volete, sono un'illusa... :)

elena ha detto...

Però... devo confessare che la "malvagia idea" m'è venuta... :)
D'altronde mica sono perfetta!

Anonimo ha detto...

Berlusconi comunque è solo un prodotto di una società consumistica. E' un'uomo materialista che crede nel consumo e nel potere come linfe vitali per la felicità dell'uomo... aiutiamolo!