"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

giovedì 3 maggio 2007

Istituzioni e Sicurezza sul lavoro


Ora basta prendersi in giro a discapito di chi muore di una morte violenta mentre cerca di guadagnarsi degnamente la pagnotta!
No! Sig. Presidente, non stia al gioco! Lei inganna così l'opinione pubblica, illudendola in una falsa speranza. Qui si continuerà a morire.
La sicurezza sul lavoro è già abbondandemente normata (tra breve sarà "partorito" anche il testo unico sulla sicurezza) e gli addetti godono già di un buon livello di preparazione, quindi non vedo di buon occhio la tendenza, da lei avvallata, di aumentare i controlli per evitare gli incidenti sui luoghi di lavoro.
Le aziende e le imprese si stanno, chi più chi meno, già adoperando al meglio delle loro forze.
C'è un solo unico e grande ostacolo, ed è costituito dagli Enti controllori in materia. Questi Enti sono la faccia ipocrita dello Stato italiano.
Volete i nomi di chi contribuisce attivamente alla morti sul lavoro? Li volete? Eccoli: Ispettorato del Lavoro, Istituto Superiore Prevenzione E Sicurezza Sul Lavoro (ISPESL), Azienda Sanitaria Locale (ASL).
Questi i tre nomi degli Enti che esercitano abuso di potere, esercitando il controllo di cui sono preposti, solo per estorcere denaro alle imprese, agli addetti e alle famiglie. Anzichè esercitare controllo ai fini della prevenzione, esercitano controllo per emettere multe salate in nome della tutela dei lavoratori.
Non è così che deve comportarsi lo Stato sig. Presidente!
Sono cose di difficile dimostrazione, è come provare che una ditta paga le mazzette all'Ente Appaltante per aggiudicarsi l'appalto, ma tutti sappiamo che queste cose esistono.
Come uscirne? Semplice, ridurre il potere di sanzioni pecunarie e aumentare i controlli a fini correttivi (adeguamenti più o meno immediati sul posto) , di segnalazione (una specie di riduzione di punti come si fa per la patente da inviare alle proprie Categorie di appartenenza) e l'emissione di multe in percentuale proporzionale alla mancata ottemperanza legislativa (più sei inottemperante, più paghi).
Con il sistema normativo vigente, si favorisce invece, soprattutto in certi ambienti, la corruzione.
E poi in definitiva gli addetti e le aziende tendono, perchè spaventate da tanto potere oppressivo, a scaricare a terzi le proprie responsabilità. Nella pratica quotidiana per esempio, più un cantiere è grande, più l'Impresa sa di certo che riceverà una multa... e quindi si comporta di conseguenza (si attiva per le "conoscenze", imbroglia burocraticamente, scarica le responsabilità, ecc.).
Da qui l'inutilità delle richieste sindacali e populiste sull'aumento dei controlli, che servono solo a creare un fuggi fuggi di responsabilità, mentre il povero lavoratore resta in balia di una sicurezza precaria.
Un'altro mio suggerimento, e mi rivolgo a lei sig. Presidente, è quello che occorre creare agevolazioni economiche serie per permettere una più efficiente gestione di spesa in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro.
L'Italia non è la FIAT, l'Italia è una miriade di piccole e medie imprese! No alla loro criminalizzazione, sì alla crimininalizzazione della gestione vergognosa e corrotta degli Enti nazionali e locali addetti al controllo.

9 commenti:

Piper ha detto...

In merito a questo tema, molto sentito visto i fatti degli ultimi giorni, posso solo dare la mia esperienza personale che non so bene (ammetto la mia ignoranza in materia) se sostiene o meno il discorso di Nunzio. Lavorando per diverse cooperative qui a Milano ho potuto constatare che la maggiorparte dei lavoratori erano in nero. E in caso di infortunio la prassi era questa: qualcuno della ditta nella quale stavi lavorando prima di fracassarti un braccio o peggio avvertiva la cooperativa che immediadamente provvedeva a regolarizzare la tua posizione lavorativa (credo sia il tema degli infortuni durante il "primo" giorno di lavoro). So di molta gente che per avere un lavoro in regola (mi è stato raccontato in prima persona) si è procurata volontariamente degli infortuni. Adesso io non so di chi siamo le colpe, quello che so è che la vita e il rispetto degli esseri umani vale veramente poco se la prima cosa che qualcuno si sente in dovere di fare quando avviene una disgrazia è svolgere le pratiche burocratiche per far vedere che quel lavoratore non stava lavorando in nero.

Anonimo ha detto...

Infatti è proprio questa la decadenza istituzionale, anzichè prevenire che simili fatti accadano, pensa a fare le multe. Perchè quello gli sta a cuore!
La questione pratica è che il disgraziato lavoratore si trova tra l'incudine e il martello!

Ciao Piper! ;)

ska ha detto...

La so pure io questa cosa degli infortuni il primo giorno...però davvero non mi aveva mai sfiorato l'idea che qualche lavoratore potesse provocarseli spontaneamente al fine di essere regolarizzato...Dio, che tristezza!

Nunzio, visto che ti rivolgi direttamente al Presidente, e che non credo legga "solleviamoci" (ma non si sa mai :), perché non gliela mandi proprio questa lettera? Mica per niente, giusto per avere la sensazione di averglielo detto davvero.
E poi così possiamo vedere se la risposta che ti arriva è una di quelle preconfezionate (stile quella del Berty alla Testarossa) o se Napolitano almeno è una persona seria.

Piper ha detto...

In merito alle multe sai come la penso Nunzio :) Ma io non credo che il problema sia realmente "invisibile". Credo che non lo si voglia vedere per qualche ragione che non so... Ti pare logico che esistano "task force" impegnate a scovare chi scarica gli mp3 da internet (un "nuovo problema") e che in merito alle questioni relative al lavoro invece c'è il vuoto? Ripeto: non so molto in materia... ma qualche ragione ci deve essere.

Anonimo ha detto...

Ho capito bene Piper, condivido.
Ciao a tutti... vado a lavurar!

Anonimo ha detto...

Proprio oggi pm, mi è capitato di venire a conoscenza di una storia allucinante, accaduta stamane: seppie e polipi per evitare una multa degli Enti "malefici" e "succhiasangue"!
Ecco cosa intendevo quando dicevo che questo sistema favorisce la corruzione. Chiaro no? Andate a comprarli nella pescheria e vedete quanto costano!! Certo sempre meno della multa... ma che schifo! Che bassezze! Non gli basta a questi statali col culo parato il loro stipendio tutelato!

Piper ha detto...

Scusami Nunzio data l'ora stavo facendo solo un giro veloce prima di andare a dormire e senza intenzione di scrivere nulla ma... non ce la faccio... Le seppie e i polipi mi fanno troppo ridere!!! Ah ah ah! :) Lo so che non c'è niente da ridere, lo so... :) Ma siamo a dei livelli che a un certo punto mi chiedo se l'"esattore" in un certo senso non è da compatire... Seppie e polipi!! LOL :)

ska ha detto...

...seppie e polipi fanno un po' ridere pure a me...all'inizio credevo quasi fosse solo un modo di dire :D

Torno seria: incommentabile :!

Anonimo ha detto...

...già.