"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

martedì 25 dicembre 2007

BenEssere - La professoressa dei fiori



Nel Casentino, la produzione (solo) biologica di una californiana che ha cambiato vita

Una volta scelta la via delle coltivazioni biologiche, se si ha coerenza, non ci si può fermare a verdure, inslate o altro. Anche i fiori senza chimica fanno parte del tutto, in un mondo attento alla salute dell'ambiente.

Tra i pochi vivaisti che si fanno una ragion d'essere nel coltivare piante da giardino in maniera organica, c'è un curioso personaggio, apparentemente perduto tra le montagne del Casentino. Produce iris barbate alte, peonie erbaceee e clematidi, provenienti da varie parti del mondo, inclusi i famosi Sissinghurst Gardens in Inghilterra e Napa Country Iris in California, della sua amica Lesley Painter, una delle migliori fonti d'America.

Sarah D. Kennelly, che ha creato e dirige l'impresa Giardini Toscani, americana di Berkeley, è il nostro personaggio. Può darsi che molti, senesi, aretini e romani, l'abbiano conosciuta. Ha insegnato inglese all'Università di Roma, poi a Siena e ad Arezzo fino al '94. Per ragioni personali, nel 1988 ha cambiato anche nome, da Brenda Barry Rorden a Sarah D. Kennelly. E' stata sposata ed ha un figlio.

Nel 2003, quando era ancora nei suoi cinquanta, ha messo da parte gli studi linguistici per dedicarsi all'agricoltura ed al vivaismo. La sua proprietà nel Casentino è diventata uno dei più raffinati vivai italiani. Poche le varietà coltivate, tutte adatte a quel clima: caldo secco d'estate, freddo d'inverno, piogge nei momenti dovuti e notti fresche anche ad agosto.

Se il giardino che volete colorare ha un clima analogo, andate a vedere di persona, o sul sito www.giardinitoscani.it, i fiori coltivati al naturale. Potreste fare qualche riflessione su che cosa significhi cambiare vita e dedicarsi alla natura.

Sappiamo che non si tratta più di casi isolati. Pia Pera, oggi la migliore penna del giardinaggio, ha fatto lo stesso percorso. Solo che ha scelto Lucca.

Rossella Sleiter


fonte: il Venerdì n. 1018
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Iris Barbata Alta



Latin Lark

Wild Wings

L’Iris Barbata Alta, noto anche come Iris Germanica o Flag Iris, è una pianta molto robusta e resiste bene alla siccità e al freddo. Se queste piante vengono piantate in piccoli gruppi sparsi donano al verde del giardino un bell’effetto a macchia di colore. Se lasciate crescere liberamente possono arrivare a ricoprire con un manto variopinto l’intero versante di una collina, come nei più bei paesaggi di Monet e di Van Ghog. Ogni singolo stelo può ospitare una fioritura di sei boccioli alla volta e appena i fiori appassiscono nuovi boccioli li sostituiscono allungando la durata della fioritura. Alcune cultivar sfoggiano una bella fioritura variegata a forma di candelabro e ogni fiore è staccato dall’altro. Altri tipi di cultivar invece raggruppano i fiori a ciocche con un bell’effetto bouquet. Le foglie lanceolate si dispongono a raggiera creando con le loro forme acuminate un bel contrasto col fogliame di tutte le altre piante del giardino.
Gli Iris della specie Barbata Alta raggiungono un’altezza

Lady Friend

che va dai 65 ai 120 cm di altezza. La stagione della fioritura delle Iris Barbate Alte si protrae per tutta la primavera fino all’inizio dell’estate. Dato che il periodo della fioritura di ogni singola cultivar varia di anno in anno, nel catalogo è riportato per ogni specie il periodo di fioritura nell’arco della stagione distinguendo tra stagione primaverile in fase iniziale (fioritura precoce: P), centrale (fioritura inoltrata M), e finale (fioritura tardiva T).
Nota bene: tutte le informazioni contenute nel nostro catalogo sono liberamente tratte dall’American Iris Society (AIS), oppure si basano sull’esperienza personale maturata nel corso degli anni dalla nostra azienda.


Paeonia Erbacea



Cheddar Cheese


Cherry Hill

Le peonie sono piante molto longeve che, col passare degli anni, possono raggiungere notevoli dimensioni. Resistenti alla siccità e al freddo, forniscono fiori recisi di ottima qualità. La parte aerea delle peonie erbacee si essicca completamente a fine autunno, per poi rifiorire durante il periodo che va da fine inverno ad inizio primavera. Possono raggiungere i 120 cm di altezza, mentre le specie più basse non superano i 35 cm, come per esempio Officinalis Mollis o Lois Arlene. Spesso la lunghezza dello stelo costituisce un

Mons.JulesElie

importante elemento distintivo: le cultivar con stelo lungo sono considerate più adatte a fornire fiori da taglio, mentre quelle con stelo corto si prestano meglio a decorare l’ambiente esterno grazie all’aspetto più accespugliato.
Esistono varietà che sono note per la robustezza dello stelo (vedi catalogo), altre invece devono essere sostenute da un tutore per evitare che gli steli si pieghino sotto il peso dei fiori, specialmente quelli doppi (vedi catalogo). Alcune varietà sono particolarmente apprezzate per il soave profumo emanato dai fiori.





Giardini Toscani in Casentino - Località Giogo in Carda,22 - 52016 Castel Focognano (AR) Italia Tel/Fax: +39-0575-514283 - Cell:+39-347-1321129.


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