"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

domenica 16 dicembre 2007

Scioperi, sarà un Natale a rischio

Festività calde per una raffica di agitazioni annunciate: dagli aerei alle farmacie
E per i ritardatari niente regali: stop allo shopping il 21 ed il 22 dicembre

Si fermano trasporti e commercio


ROMA - Natale a rischio scioperi. Dopo il blocco dei tir si preannunciano feste "calde" per il settore dei trasporti, del commercio, fino alle farmacie. Senza considerare che sono oltre 6 milioni i lavoratori ancora in attesa del rinnovo del contratto.

Voli a rischio.
Fit-Cgil, Fut-Cisl e Uil-Trasporti minacciano l'astensione del lavoro se non saranno convocati dal governo sulla vendita di Alitalia. E i piloti dell'aviolinea hanno già proclamato lo sciopero per il 7 gennaio mentre quelli Eurofly si fermeranno il giorno successivo.

Commercio, stop il 21 e 22 dicembre. Potrebbe saltare anche lo shopping natalizio dell'ultim'ora. I sindacati del commercio hanno confermato lo sciopero per il 21 e il 22 dicembre, proprio a ridosso delle feste, per il rinnovo del contratto. Venerdì 21 si fermeranno per l'intera giornata le imprese del commercio operative cinque giorni, mentre il 22 sarà la volta, sempre per tutto il giorno, di tutti gli altri lavoratori.

Farmacie e metalmeccanici. Il 21 dicembre si asterranno dal lavoro anche i dipendenti delle farmacie private. E continua la protesta dei metalmeccanici per la chiusura entro l'anno della vertenza sul rinnovo del contratto. Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato dall'1 al 21 dicembre 8 ore di sciopero articolato, territoriale e aziendale. Prosegue anche lo sciopero degli straordinari il sabato.

Ferrovie. Sul piede di guerra anche i lavoratori delle ferrovie. Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Trasporti, Fast Ferrovie, Ugl Trasporti e Orsa Ferrovie hanno indetto uno stop di 24 ore delle Fs nella seconda metà di gennaio, ma la data non è stata ancora specificata. In arrivo anche un'ondata di scioperi territoriali nel trasporto pubblico locale: a partire dall'11 gennaio, per il tutto mese, sono previste astensioni dal lavoro in alcune delle principali città italiane, da Napoli a Torino, con diverse modalità.

Settore elettrico e call center. Incroceranno le braccia anche i lavoratori del settore elettrico: Filcem-Cgil, Flaei-Cisl Uilcem-Uil che hanno proclamato l'astensione dal lavoro straordinario per il periodo che va dal 19 dicembre al 23 gennaio 2008. E' previsto inoltre lo sciopero delle prime 4 ore lavorative il 19 dicembre e il 28 gennaio mentre per il personale addetto alle centrali di produzione elettrica l'astensione riguarderà le ultime 4 ore del turno del mattino e le prime 4 ore del turno del pomeriggio.

Scatta oggi, e proseguirà fino al 22 dicembre, la protesta dei lavoratori dei call center di Telecom Italia che si fermeranno tutti i giorni per un'ora a fine turno. Mentre il 20 dicembre sarà la volta dei dipendenti Wind Telecomunicazioni che si asterranno dal lavoro per l'intera giornata.
(16 dicembre 2007)

fonte: http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/economia/sciopero-commercio/scioperi-natale/scioperi-natale.html

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Questi di sicuro non hanno letto l'articolo della Spinelli "la festa è finita".
Vedo l'iperattivismo dei sindacati, qualcosa si....muove.
Mat