"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

giovedì 27 dicembre 2007

Maradona inneggia al presidente iraniano Ahmadinejad e fa infuriare gli ebrei argentini

Diego Armando Maradona (foto Daniel Luna - Ap)BUENOS AIRES (26 dicembre) - «Ho conosciuto Hugo Chavez e Fidel Castro, ora voglio conoscere Ahmanidejad». Diego Armando Maradona, "nemico giurato" del presidente americano George W. Bush, da tempo si schiera contro i nemici giurati degli Stati Uniti. Questa volta però, oltre agli Usa, ha fatto infuriare anche gli ebrei argentini. Sabato scorso, durante un incontro con il rappresentante dell'Iran a Buenos Aires, Mohsen Bahavand - secondo quanto ha riferito la stampa locale - il Pibe de oro ha manifestato infatti il suo «sostegno al popolo dell'Iran: lo dico sul serio, sono molto vicino agli iraniani». Poi Maradona ha inneggiato al presidente Mahmoud Ahmadinejad, noto anche per aver negato l'Olocausto ed auspicato la distruzione dello stato d'Israele. L'ex campione del Napoli ha inviato al presidente iraniano una sua maglia autografata - che ora verrà collocata in un museo di Teheran - esprimendo anche il desiderio di conoscerlo personalmente.

Le parole di Maradona hanno provocato la sdegnata reazione della comunità ebraica argentina. Oggi l'Agenzia giudaica nazionale argentina ha fatto sapere di ritenere Maradona «il re di tutto ciò che c'è di più esecrabile», e ha affermato che ora chiederà provvedimenti a carico dell'ex calciatore. Secondo la comunità ebraica argentina, Maradona è anche «il servo sciocco di Chavez e una persona con un'attitudine scandalosa».

«Nell'entourage di Diego un eventuale viaggio dello stesso Maradona a Teheran viene ritenuto probabile», ha sostenuto poi il quotidiano Pagina 12, ricordando le tensioni esistenti ormai da anni tra Argentina e Iran a causa dell'attentato dinamitardo nel 1994 contro la sede di Buenos Aires dell'Associazione israelo-argentina (Amia), che provocò la morte di 85 persone. Proprio nell'ambito delle indagini di tale attentato, qualche settimana fa l'Interpol ha confermato i mandati di arresto internazionali emessi dall'Argentina nei confronti di cinque cittadini iraniani e di un libanese.

fonte: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=15959&sez=HOME_NELMONDO

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10 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Bravo Maradona.
E noi cerchiamo di non cadere nello spauracchio paventatoci dai potenti che "giocano" sulle parole di chi nega l'olocausto.
L'olocausto sappiamo che è esistito, siamo consci che Ahmadinejad non è uno stinco di santo. Ma perchè, i nostri capi occindentali sono per caso angeli custodi? Chi è sotto scacco è quasi costretto a mostrare i denti. E' una preda messa all'angolo.

Ieri ho perso giocando a Risiko, perchè come ogni volta, quando gioco cerco di "tenere" l'avanzata di chi sembra più prossimo alla vittoria. Nessuno mi aiuta, alla fine resto sempre secondo o terzo. Ma se tutti mi aiutassero a fermare le avanzate dell'avversario più potente anzichè pensare ciecamente al raggiungimento del proprio obiettivo, ci sarebbero più stati per tutti e una più equa distribuzione del potere. Chiaro l'esempio che voglio rapportare con il post?

Equo ha detto...

Sì, Edgar, è chiaro... ma posso permettermi di dire che non sempre il nemico del mio nemico è mio amico? Guarda: è un errore storico che abbiamo già visto! Una parte dei patrioti dell'IRA irlandese, durante la seconda guerra mondiale, si prestò a far da "quinta colonna" e da spie per i nazisti perché combattevano l'Inghilterra... e persino Gandhi si fece fotografare con Mussolini sempre per via del "comune nemico" inglese. Non siamo costretti a scegliere tra due mali: possiamo rivendicare il nostro libero giudizio contro tutti i prepotenti, grandi e piccoli, e la nostra libera scelta di non stare con nessuna delle parti in causa, se nessuna di esse ci rappresenta. Non sopporto il mondo come lo vuole Bush... ma sopporterei anche meno quello che vorrebbe Ahmadinejad, nel quale, tra l'altro, non saremmo neppure liberi di scambiarci le opinioni come stiamo facendo...

Anonimo ha detto...

:)
Si Equo. Solo che attualmente non so con quali risultati potremmo equilibrare il potere... mah!
Ciao.

Equo ha detto...

Edgar, Edgar! Ma ti devo proprio insegnare tutto! Il potere non si riequilibra: si distrugge! :-))
Infatti, da sempre, il problema non è scegliere tra Sauron e Saruman...ma raggiungere il monte Fato e buttarvi dentro il fottuto Anello! :-))
Considerati arruolato tra i Rohirrim!

Anonimo ha detto...

Esempio stupendo Equo.

Porca miseria se non lo comprendo bene! Io la notte "facevo l'amore" con il libro di Tolkien!...

Mi vuoi arruolato? E sia!...Nel nome di Théoden!!!

elena ha detto...

... infatti i cinesi, che probabilmente non hanno letto il Signore degli Anelli (e se l'hanno letto, come molti, non l'hanno capito...) tra russi ed americani hanno scelto questi ultimi. Con gli "apprezzabili" risultati che stanno sotto gli occhi di tutti, oggi.
Ma a che serve studiare la storia se non siamo disposti ad imparare?

Anonimo ha detto...

I russi ? Sei sicura che siano migliori? Pensaci bene Elena.
Comunque Equo, giustamente, invita a non prendere posizione tra un male "minore" e l'altro, ma condannare entrambi.
Io tifo per il Capitano dello repubblica di San Marino :-))

Mat

elena ha detto...

No Mat, scusa. Mi sono spiegata male. Intendevo dire che i cinesi hanno scelto di "allearsi" con gli americani quando ancora esistevano le due superpotenze, considerando che fossero meno pericolosi ed aggressivi. Non intendevo dire che i russi sono migliori - né lo erano prima, per quanto mi riguarda - e infatti pure loro, adesso che i due blocchi non esistono più, stanno diventando... americani...
Io per ora mi astengo dal tifo! :)

Equo ha detto...

Credo che inoltrerò domanda di cittadinanza al Principato di Seborga.