"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

martedì 4 dicembre 2007

Consigliere leghista: «Contro gli immigrati metodi nazisti»



Treviso, proposta choc di un consigliere della Lega: «Inutile la legge del taglione, meglio il sistema delle SS»


TREVISO - Per gestire l'immigrazione a Treviso,
secondo il consigliere comunale leghista Gorgio Bettio, occorrerebbe «usare metodi da SS» ma le opposizioni evitano qualsiasi reazione ritenendo l'uscita talmente priva di senso da non meritare alcuna risposta.


PROPOSTA CHOC
- È quanto accaduto - riferiscono il Corriere del Veneto e la Tribuna di Treviso - nella seduta consiliare di martedì nella quale, come avviene con regolarità, gran parte del dibattito è stato dedicato ai rapporti tra la cittadinanza e la popolazione straniera. Bettio, nel riportare un battibecco condominiale con coinquilini di fede musulmana occorso alla madre, avrebbe sostenuto nei confronti di queste persone «inutile la legge del taglione» e molto più proficui i sistemi adottati dalle SS nei confronti dei detenuti nei lager.


POLEMICHE
- «È questa la cultura di chi si oppone alla riforma della legge sull'immigrazione e che sta dietro alle ordinanze di Cittadella» afferma il Ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero. «Dalle parole del consigliere della Lega Bettio emerge chiaramente quale sia la cultura politica di chi si oppone alla modifica della legge Bossi-Fini e che fa da sfondo alle ordinanze del Sindaco di Cittadella e di chi lo ha seguito su questa strada. Stavolta la Lega ha detto esplicitamente come la pensa: come i nazisti indicavano negli ebrei il capro espiatorio su cui far ricadere i problemi sociali dell'epoca, oggi c'è chi nel nostro paese indica gli immigrati come i responsabili di ogni male, speculando sulla paura sociale che ha mille origini. È chiaro come simili affermazioni indichino la necessità di costruire invece politiche di inclusione sociale degli immigrati, politiche che vadano nella direzione opposta alla barbarie e alle guerre di civiltà auspicate dagli xenofobi del nostro paese». «Solite cose che i leghisti dicono senza scopo - commenta Giampaolo Sbarra, consigliere della Rosa nel Pugno - ed alle quali abbiamo deciso di non rispondere più». Secondo Sbarra, la dichiarazione, fatta da un consigliere «di nessun peso», avrebbe il solo fine di riportare la Lega all'attenzione dei media. «Sono cattiverie verbali mostruose - ha aggiunto - che però generano spesso dibattiti senza soluzione ed alle quali, come la gran parte dei proclami del Carroccio, non fa seguito alcuna traduzione in fatti concreti». «In casi come questi per fortuna - prosegue Sbarra - ma anche in molte altre occasioni, in cui si sarebbero dovute assumere decisioni per disciplinare il consistente flusso di cittadini stranieri, la Lega ha parlato a vuoto, senza far seguire i fatti alle idee e, di fatto, creando un aumento della criminalità da quando è il Carroccio a governare la città».


04 dicembre 2007

fonte: http://www.corriere.it/politica/07_dicembre_04/treviso_immigrazione_3c2cbf66-a282-11dc-9440-0003ba99c53b.shtml

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2 commenti:

Franca ha detto...

Ma valutare la rilevanza penale di certe affermazioni da parte di uno che comunque ha una veste istituzionale?

Anonimo ha detto...

Bella domanda. In effetti la notizia meritava di essere riportata proprio per l'eco avuta in ambito istituzionale.. Si commenta da se e, per i lettori del blog, è perfettamente inutile.
mauro