"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

martedì 11 dicembre 2007

Sciopero Autotrasportatori: strade bloccate, distributori chiusi

LE RAGIONI DI POCHI, PER QUANTO SACROSANTE, HANNO IL DIRITTO DI METTERE IN GINOCCHIO L'ECONOMIA DI UN'INTERA NAZIONE? SE IL CILE CI HA INSEGNATO QUALCOSA, DIREI DI NO..
mauro
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I disagi per i cittadini e per chi deve muoversi in auto
Impossibile consegnare frutta, verdura, latte, giornali

E scaffali vuoti nei supermercati

Non arrivano le scenografie, annullate le prime teatrali
del "Faust" a Savona e del "Sindaco del rione Sanità" a Roma





ROMA - Frutta, verdura, latte, carni, formaggi, pane. Non solo prodotti alimentari, ma anche carburanti, giornali e tutto quello che riguarda le spese per le imminenti feste natalizie. Aumentano di ora in ora i disagi per i cittadini da Nord a Sud, costretti a subire loro malgrado le conseguenze dello sciopero dei Tir. Le lunghe code dei grandi camion hanno bloccato punti critici di strade e autostrade, impedendo il passaggio e l'ingresso nelle piccole e grandi città di privati automobilisti e dei piccoli trasportatori. L'Italia rischia la paralisi e da diverse parti arrivano messaggi di allarme e lunghe liste dei danni.

I disagi per i cittadini sono ancora limitati: da una parte l'incubo degli scaffali vuoti, una visione sconcertante soprattutto nei reparti freschi dei grandi supermercati, dall'altra la paura di dover rinunciare alle piccole o futili spese per le festività, e su tutto il terrore di non poter usare l'automobile per mancanza di benzina. Già da questa mattina si sono formate lunghe code ai distributori, che entro sera rischiano di rimanere a secco. Nelle città molte stazioni hanno infatti già chiuso a metà giornata per esaurimento delle scorte, e non c'è più benzina anche in alcune stazioni di rifornimento nelle autostrade.

Più gravi i danni delle aziende agricole che producono merci deperibili, come frutta e verdura, che invecchiano e rischiano di marcire nei magazzini. Il blocco dell'autotrasporto costa oltre 200 milioni di euro al giorno per l'agroalimentare (latte, frutta, verdura, carne) secondo i dati forniti dalla Cia, Confederazione italiana agricoltori, che parla di conseguenze gravissime visto che circa l'85% dei trasporti di derrate viaggia su gomma.

I danni maggiori riguardano il settore dell'ortofrutta: la frutta è rimasta nei magazzini, mentre gli ortaggi e le verdure raccolte andranno distrutte poiché facilmente deperibili. Un altro settore a rischio è quello del latte. Più del 40 per cento del prodotto è rimasto nelle stalle e il 50 per cento di questo andrà distrutto in quanto non sarà possibile conservarlo. Saltano così le consegne all'industria e, quindi, alla distribuzione. Non drammatica, prosegue la Cia, ma certamente difficile è anche la situazione sul fronte della carne: quella invenduta è rimasta immagazzinata nei frigoriferi.

C'è poi il dramma di chi deve viaggiare con la propria auto: se non ha problemi di rifornimento di carburante, deve fare i conti con rallentamenti e blocchi su strade e autostrade. Vista la situazione, la società Autostrade per l'Italia consiglia di informarsi prima di partire attraverso il call center di Autostrade (840-04.21.21) e di seguire gli aggiornamenti relativi alla viabilità diramati da Isoradio 103.3. Tra i punti più critici, come già ieri, Ventimiglia, con oltre duemila Tir fermi tra la barriera dell'A10, l'autoporto, il parco merci e le zone limitrofe. Sulla A1 chiuso il bivio all'altezza della diramazione Roma nord in entrambi i sensi di marcia. Per raggiungere la capitale rimane comunque consigliata la bretella della A1 e la A24 Roma-Teramo come percorso alternativo. Disagi anche in Veneto: sulla tangenziale di Mestre un serpentone di Tir lungo dieci km rallenta il traffico. Problemi analoghi in Calabria, Trentino, Friuli.

Il blocco dell'autotrasporto ha conseguenze anche sulla distribuzione della stampa italiana. "Contrariamente a quanto avvenuto in analoghe circostanze in passato" scrive in una nota la Federazione degli editori, "gli scioperi attualmente in corso impediscono la regolare distribuzione sia di prodotti farmaceutici sia dei giornali quotidiani e periodici. La Fieg ha espresso pertanto la propria preoccupazione e l'invito a fare in modo di assicurare ai cittadini il diritto all'informazione garantito dalla Costituzione".

Lo sciopero ha poi conseguenze inaspettate ma non meno importanti: il blocco della spedizione delle scenografie ha provocato il rinvio ad aprile dello spettacolo "Faust" di Goethe diretto da Glauco Mauri, in programma al teatro Chiabrera di Savona da stasera a giovedì. Per mancanza di scenografie è stata annullata anche la prima dello spettacolo "Il sindaco del rione Sanità" al teatro Quirino di Roma, prevista per questa sera.

(11 dicembre 2007)

fonte: http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/sciopero-autotrasporto/conseguenze/conseguenze.html

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Grafico: il blocco dei Tir

fonte: http://qn.quotidiano.net/2007/12/11/54615-mappa_blocco.shtml
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AUTOSTRADE

Per le manifestazioni in corso da parte degli autotrasportatori fra i diversi disagi i maggiori sono: sulla Diramazione di Roma nord è chiuso il tratto tra il bivio per la A1 Milano-Napoli e Settebagni in entrambe le direzioni, in alternativa si consiglia di percorrere la A24 Roma-Teramo, il casello di Fiano Romano e' riaperto unicamente per le vetture in entrata verso Roma ed in uscita per chi proviene da Settebagni; sulla A3 Napoli-Pompei-Salerno, per chi viaggia in direzione di Napoli, e' stata istituita l'uscita obbligatoria ai soli mezzi pesanti a Cava dei Tirreni; sulla A14 adriatica e' chiuso il tratto tra Foggia ed il bivio con la A16 nei due sensi; ci sono code sulla A4 in uscita al casello di Bergamo per chi viene da Brescia. La manifestazione provoca ripercussioni nei servizi erogati nelle aree di servizio.

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1 commento:

Franca ha detto...

Investire su ferro invece che su gomma...