"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

martedì 11 dicembre 2007

Mastella: «Non partecipo più al Consiglio»



NON GIOCO PIU'
ME NE VADOOOO..
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Il ministro della Giustizia: non mi sento alleato di un governo che non fa politica e vuole cancellarmi

ROMA - «Oggi non ho partecipato al Consiglio dei ministri, non credo che parteciperò neanche ai prossimi. Non mi sento alleato di questo governo nel momento in cui mostra l’intenzione di non volere fare politica». Lo ha detto il ministro della Giustizia Clemente Mastella, parlando ai microfoni di Infoparl.it contestando il dialogo privilegiato che da qualche settimana vede impegnati il leader del Pd, Walter Veltroni, e quello del centrodestra, Silvio Berlusconi. «Il confronto di veltroni con il centrodestra e non con noi della maggioranza - ha detto mastella - lo trovo un fatto inconcepibile. Mai mi era capitato in 30 anni che faccio politica un caso del genere».

«VOGLIONO CANCELLARMI» - Il confronto tra i leader dei due principali partiti ha per oggetto l'approvazione di una nuova legge elettorale. E il modello su cui si starebbe lavorando, il cosiddetto Vassallum, finirebbe col favorire proprio le forze maggiori. «Preferisco il referendum - ha commentato il capo dell'Udeur - a questa campagna oscura che cerca arbitrariamente di cancellarmi». Di qui la decisione di boicottare i lavori del governo.

«VOGLIONO FARSI I C.... LORO» - Le parole del ministro sono state raccolte a margine di un convegno del corso del quale il leader dell'Udeur, durante il suo intervento ufficiale, non ha risparmiato toni duri nei confronti di Veltroni e Berlusconi. «Il Vassallum è una truffa - ha detto tra l'altro Mastella - Veltroni e Berlusconi vogliono il tedesco per fare i c...i loro. Così io rompo, mi costringono, non c’è niente da fare». «L’ho spiegato a Veltroni, a D’Alema, a Rifondazione - ha aggiunto dal microfono alzando ancora di più il tono della voce - tutti mi hanno dato ragione, ma poi fanno i c...i loro».


11 dicembre 2007

fonte: http://www.corriere.it/politica/07_dicembre_11/mastella_basta_consiglio_dei_ministri_3eb8c1ac-a7ec-11dc-9708-0003ba99c53b.shtml

fonte immagine: www.massimobanfer.blogspot.com

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Lp sbarramento al 5% non è proprio tanto democratico, ma se si farà si assisterà a quello che succedeva nella DC, cioè si passerà da veti e ricatti orizzontali (tra alleati) a veti e ricatti verticali (stessa coalizione).
Facessero funzionare la giustizia invece e che i sindacati si occupassero solo di salario, diritti e sicurezza, anzichè dettare le politiche aziendali.
by Mat

Franca ha detto...

Mi fa un po' senso dare ragione a Mastella, ma io sono sempre stata per il proporzionale puro: ognuno sia rappresentato per quello che conta. Punto.
In più se passasse il modello "spagnolo" oltre allo sbarramento che farebbe fuori i più piccoli, ai primi due partiti si darebbe un premio di maggioranza, mentre a tutti gli altri che hanno passato lo sbarramento, si toglierebbe una percentuale.
Se questa è democrazia!

Equo ha detto...

No, Franca: non è democrazia. Un tempo la si sarebbe definita "legge-truffa" e, per impedire che ne passasse una simile, negli anni '50 sono morti dei ragazzi, dei compagni, ammazzati dalla polizia di Scelba. Qualcuno se lo ricorda ancora, a sinistra, oltre a me e ad Ingrao ? :-))

elena ha detto...

Io non c'ero... però mi ricordo.
Mi ricordo che per democrazia si intendeva un'altra cosa. Non era un inciucio continuo e trasversale.
Veltrusconi mi fa paura perché pare che in pochi si rendano conto che ci vogliono mettere un ulteriore bavaglio... e sì, come un po' di tempo fa m'è toccato dar ragione a Tremonti (da qualche parte l'ho scritto, mi riferisco ad una puntata di AnnoZero), adesso mi tocca dar ragione a Mastella... chi l'avrebbe mai detto!