Libertà di scelta terapeutica.
RADIOGAMMA5 , www.disinformazione.it - www.ilnuovomondo.it -
IlComitatoDelNo, L'Associazione salute ed ambiente, ORGANIZZANO : Campagna raccolta firme.
Padova 4 giugno 2007.
- Oggi in Italia nessun medico può, in Scienza e Coscienza, decidere la terapia più idonea per i propri assistiti, perché se sceglie dei protocolli non ufficiali, non riconosciuti, rischia la prigione e la radiazione dall'albo.
- Oggi in Italia nessuna persona è libera di scegliere la strada terapeutica.
Visto l'articolo 32 della Costituzione della Repubblica italiana nel quale: "Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario";
Visto l'articolo 1 del Codice di Norimberga nel quale: "Il consenso volontario del soggetto umano è assolutamente essenziale (.) e prima di accettare una decisione affermativa da parte del soggetto dell'esperimento lo si debba portare a conoscenza della natura, durata, e di tutte le complicazioni e rischi che si possono aspettare e degli effetti sulla salute o la persona che gli possono derivare dal sottoporsi dell'esperimento";
Visto l'articolo 5, lettera C della Dichiarazione di Helsinki nel quale il: "trattamento di un paziente, laddove non esistano comprovati metodi preventivi, diagnostici e terapeutici o questi siano inefficaci, il medico, con il consenso informato del paziente, deve essere libero di usare mezzi preventivi, diagnostici e terapeutici non provati o nuovi, se a giudizio del medico essi offrono speranza di salvare la vita, ristabilire la salute o alleviare la sofferenza"
Visto l'articolo 7 lettera A della Dichiarazione di Helsinki, che afferma come: "nella pratica medica corrente e nella ricerca medica, la maggior parte delle procedure preventive, diagnostiche e terapeutiche implicano rischi e aggravi"
chiediamo :
a) la totale e indipendente autonomia dei Medici di usare in Scienza e Coscienza i mezzi preventivi, diagnostici e terapeutici più idonei, anche se non riconosciuti ufficialmente, non provati o nuovi, per salvare la vita, ristabilire la salute o alleviare la sofferenza;
b) la totale e piena libertà di scelta terapeutica per i pazienti.
Scarica il documento, stampalo e mandalo in giro: www.disinformazione.it/scelta_terapeutica.doc
E' un problema che riguarda tutti indistintamente.
Una volta compilato il/i foglio/i spedite il tutto in busta chiusa all'Associazione culturale:
Il Nuovo Mondo, via del Cristo 40, 35127 Padova (PD)
Le firme raccolte saranno inviate, assieme agli atti del convegno che organizzeremo a ottobre, al Ministero della Salute e per conoscenza a tutte le associazioni nazionali in difesa dei consumatori.
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La Commissione Europea e l’Europarlamento, insieme al Consiglio Europeo, stanno discutendo e deliberando una direttiva che potrà mettere in serio pericolo la reperibilità sul mercato degli integratori alimentari.
Oltre ad una severa “cernita” degli ingredienti impiegabili in futuro, si parla di dosaggi inferiori a quelli oggi disponibili, anche se la proposta non intende scendere nei dettagli. Lascia infatti l’intervento critico su limiti massimi di dosaggio ad una futura decisione della Commissione Europea. La procedura prevista manca del tutto di trasparenza e l’esito si sta già profilando molto restrittivo, con la probabile conseguenza che molti prodotti oggi sul mercato spariranno a causa dell’intervento della Commissione.
Per questo La Leva di Archimede ha avviato una raccolta on-line di firme di protesta sul proprio sito internet: si accede, si inserisce il proprio nome e il gioco è fatto.
Le nostre richieste sono, che:
le iniziative legislative europee o internazionali vengano strutturate in modo da garantire il libero accesso ai prodotti vitaminici, che non vengano emessi provvedimenti atti a limitare i dosaggi di nutrienti, eccetto laddove sia assolutamente ed ovviamente necessario per allontanare dei pericoli veri, non presunti o teoricamente possibili, per la salute dei consumatori e che un’eventuale legislazione non limiti l’uso delle sostanze ingredienti attraverso l’introduzione di elenchi restrittivi, eccetto quando una sostanza evidentemente è stata causa di effetti dannosi simili a quelli che oggi si riscontrano in molti dei medicinali approvati e controllati secondo le norme.
La firma prende un minuto del vostro tempo, è gratuita, rispetta la privacy ed è di grande importanza per ognuno di noi.
Il testo integrale della petizione insieme ad altri documenti importanti lo si può trovare al seguente indirizzo internet:
Inoltre su sul nostro sito internet sono disponibili molte informazioni al riguardo tra le quali: la lista degli elementi che verranno eliminati, un'elenco di studi effettuati sulle vitamine, il perché queste leggi sono pericolose, gli indirizzi e recapiti ai quali far pervenire le nostre rimostranze e molto altro ancora.
QUESTO MODULO PER LA RACCOLTA DI FIRME DARA’ LA POSSIBILITA’ DI PARTECIPARE ALLA PETIZIONE ANCHE A QUELLE PERSONE CHE NON DISPONGONO DI UN’ACCESSO DIRETTO AD INTERNET.
CHI SI OCCUPERA’ DELLA RACCOLTA FIRME POTRA’ “PRESTARE” IL PROPRIO INDIRIZZO E-MAIL, UTILIZZANDOLO PER L’INSERIMENTO DEI NOMI DI QUELLI CHE NON NE POSSEGGONO.
SARA’ CURA DI CHI COLLEZIONA LE FIRME INSERIRLE IN INTERNET, ALL’INDIRIZZO:
NEL CASO CHI COLLEZIONI LE FIRME NON AVESSE ACCESSO AD INTERNET, IL MODULO POTRA’ ESSERE SPEDITO PER POSTA A
LA LEVA DI ARCHIMEDE
CONSIGLIAMO CHE CHI IMMETTE LE FIRME IN INTERNET, CONSERVI IL MODULO CARTACEO A RIPROVA DELL’AVVENUTA FIRMA DELLA PETIZIONE.
GRAZIE A TUTTI.
By La Leva di Archimede - Associazione di consumatori per la libertà di scelta
DICIAMO "NO" AL DIVIETO EUROPEO per le TERAPIE VITAMINICHE
Sign our petition for Consumer access to vitamins
Firma la nostra petizione per il libero accesso agli integratori
Português | Dansk | Español | |
WE ARE LOOKING FOR VOLUNTEER TRANSLATORS
TO ADD OTHER LANGUAGES!
STIAMO CERCANDO TRADUTTORI VOLONTARI
PER AGGIUNGERE NUOVE LINGUE
For more information e-mail to:
Per maggiori informazioni scrivete a:
archimede[AT]laleva.cc
2 commenti:
Su questo argomento, in tutta onestà, mi sento in difficoltà.
Io concordo con il principio della libera scelta, ma onestamente bisognerebbe poter valutare quanto alcuni protocolli non ufficiali siano attendibili.
Ricordiamoci che c'è stata gente che voleva curare il cancro con certe pratiche che di medico avevano ben poco.
Cara franca, capisco i tuoi dubbi, e, in parte, li condivido ma, in quanto naturopata, non posso condividerli del tutto, appunto. Che qualcosa vi sia di certo in medicina è solo l'enorme interesse economico che gira intorno al 'mondo' salute. I protocolli Di Bella non erano (e non sono) pirlate come non lo sono le cure cosidette dolci, le vitamine ecc. La medicina (quella ufficiale) è assunta a vero ruolo di 'stregone' e spaccia per scientifico tutto ciò che ritiene tale sul momento, salvo poi sconfessarlo immediatamente dopo alla luce di nuove esupposte teorie..Solo lei ha la cosidetta 'verità', anche se le risposte che da sono sempre poco e quasi del tutto inefficaci. E la storia della medicina, come quella dell'uomo peraltro, è costellata di errori. Come molte delle scoperte scientifiche veramente utili sono solo frutto del 'caso'. Si cercava altro..
Come sempre è difficile per i non addetti ai lavori separare il grano dalla pula, ma è proprio su questo che chi mantiene le leve del potere, che è poi sempre economico, si fa forte. Chi cerca di alzare la propria voce per sostenere un'idea 'diversa' viene subito eliminato, e se non è soppresso fisicamente è come se lo fosse. Il caso del dott. Hamer docet.
mauro
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