"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

venerdì 14 dicembre 2007

Luttazzi, "Decameron" gratis all'Ambra Jovinelli: domenica alle 21 fino ad esaurimento posti

Daniele Luttazzi

ROMA (14 dicembre) - Daniele Luttazzi e la compagnia di Decameron riproporranno dal vivo i testi della sesta puntata, mai trasmessa. «Sarà - afferma il conduttore -un'oretta agile e caustica di protesta contro la censura assurda e la cancellazione della satira dal palinsesto tv». L'appuntamento è all'Ambra Jovinelli di Roma domenica 16 dicembre alle ore 21.

«L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti ed è inutile telefonare per prenotare
- avvisa il comico - Il pubblico onde evitare ridicoli spargimenti di sangue, per l'ingresso deve ritirare il voucher (uno a testa) domani (sabato 15) dalle 16 alle 19 presso il teatro Ambra Jovinelli. Senza voucher, domenica non si entra. La serata verrà comunque proiettata su megascreen esterno. Rifaremo dal vivo i testi della sesta puntata. La serata verrà registrata. Quindi NIENTE TELECAMERINE!», conclude Luttazzi.

fonte: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=15201&sez=HOME_SPETTACOLO

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2 commenti:

Franca ha detto...

Un'ottima iniziativa!

ska ha detto...

Lo so, lo so....sto lavorando di diplomazia col mio ragazzo per convincerlo ad imbarcarci verso Roma e passare un'oretta al freddo per la fila.. :)
Ad ogni modo, per fortuna che registra...temo che ci sarà òa ressa: la censura vuol dire ANCHE pubblicità...questo certo non vuol dire che "se la sia cercata", come alcuni sapientoni insinuano. E' d'altronde lo stesso stile che portava il direttore di raiuno a dire che Biagi "col suo vittimismo faceva cattiva pubblicità a raiuno", quando il programma di Lopez inserito al posto de "Il fatto" dopo la sua chiusura fu un flop. E' fantastico il modo in cui si fa alle vittime una colpa di essere tali....non solo devi essere vittima, ma devi pure fare buon viso a cattivo gioco.
La censura, piaccia Luttazzi o meno, è una delle armi dei regimi: mi rattrista molto che molta gente ancora non lo capisca e si trinceri verso un non ben definito "buongusto" (le stesse persone che poi magari guardano Ciao Darwin, che so...)