"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

domenica 20 gennaio 2008

Finanza 2.0: sbarca in italia il social lending di Zopa



VOI CHE NE DITE? NUOVA OPPORTUNITA' O..
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di Luca Figini


Zopa apre in Italia con un obiettivo ambizioso: rivoluzionare "la finanza personale" sfruttando le peculiarità del Web 2.0. Si tratta di una comunità di "social lending", cioè il prestito personale avviene con uno scambio di denaro tra gli iscritti. Per questo i membri sono divisi in due categorie: coloro che mettono a disposizione i fondi da prestare a chi ha bisogno di risorse economiche per affrontare investimenti, anche di piccola entità.

Dopo una prima fase di avvio, che è avvenuta gli scorsi due mesi producendo ottomila iscritti al sito e oltre un milione di euro offerti, Zopa.it (acronimo di Zona di Possibile Accordo) si appresta ad affrontare la piena operatività. L'obiettivo è allargare ulteriormente la comunità, per mezzo del passaparola ma anche della pubblicità on-line.

Dal 14 novembre scorso sono stati approvati prestiti per 166 mila euro complessivi, di cui 57 mila euro sono già stati erogati, a testimonianza che "c'è una grande voglia di novità nel mondo della finanza personale". Così commenta Maurizio Sella, amministratore delegato di Zopa.it, che a Il Sole 24 Ore.com ha anche riassunto i vantaggi offerti dalla community. Chi ha bisogno di risorse monetarie può accedere a un prestito tempestivo, poichè si ottiene una risposta immediata alla propria richiesta subito dopo avere completato il modulo on-line, e commisurato al proprio "merito".

Dall'altra parte, i prestatori possono investire somme di denaro in eccedenza per finanziare persone che hanno effettiva necessità di liquidità. Un ruoto "etico", in ultima analisi, quello svolto da Zopa, precisa Stella, che rassicura sulla correttezza e sull'affidabilità di tutte le operazioni e sull'origine dei fondi utilizzati per i prestiti. Chi mette a disposizione i soldi è soggetto a una verifica dell'identità, che prevede un bonifico di riconoscimento prima di potere essere accettato come membro. Per essere riconosciuto come beneficiario bisogna soddisfare alcuni requisiti: maggiorenne residente in Italia intestatario di un conto correnete bancale o postale. In più non vanno superati i 70 anni al termine del finanziamento e si deve dimostrare di avere un reddito da lavoro dipendente (anche a tempo determinato o contratto di formazione), autonomo, atipico o da pensione. A questo punto, si tratta di chiedere l'importo che si necessita, indicare la durata del prestito (da 12 a 36 mesi) e il numero di prestatori tra cui suddividere la somma. Sì perchè è possibile richiedere piccoli prestiti da più persone, ci pensa Zopa.it a gestire il tutto.

Ancora Sella spiega come questo meccanismo basato sulla compilazione di un modulo sul web facilita le operazioni ed evita l'impatto psicologico di recarsi in banca o presso una finanziaria. Senza contare che tutto si svolge al fine di garantire a prestatori e richiedenti le migliori condizioni possibili per entrambi, dunque il ruolo di Zopa è solo quello di facilitatore. Stando ai dati relativi alla fase di avvio, gli utenti sono in gran parte uomini (93%) con un'età compresa tra i 25 e i 44 anni (75%) residenti al centro-nord in città di grandi o medie dimensioni. Tra le regioni, prima è la Lombardia (20,3%), seguita da Lazio (14,3%), Piemonte (9,1%) ed Emilia Romagna ( 8,9%). La prima regione del Centro è la Toscana, che si colloca al sesto posto con il 6,7%, seguita dalla Campania con il 5,8%, prima regione del Sud. I richiedenti sono principalmente lavoratori dipendenti (55%), seguiti dagli imprenditori (24%) e dai liberi professionisti (13%). Tra le motivazioni di richiesta del prestito c'è il consolidamento debiti (20%), seguito dall'acquisto di automobili o motocicli (13%), dalla ristrutturazione dell'abitazione (11%) e dall'acquisto di elettronica (6%). Sella ha anche indicato gli obiettivi per i prossimi dodici mesi: arrivare a 40 mila iscritti con almeno seimila membri attivi nello scambio di denaro. Per il 2011 l'obiettivo è il break even con 300 mila iscritti (di cui 60 mila coinvolti in scambi di denaro) e 100 milioni di prestiti erogati.

fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2008/01/zopa.shtml?uuid=1638a030-c5bf-11dc-8b22-00000e251029&DocRulesView=Libero


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1 commento:

Franca ha detto...

Per carita! Già si sono i problemi con le banche, figuriamoci così...