"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

sabato 26 gennaio 2008

Tod's: contro il carovita 1.400 euro a tutti i dipendenti


CHE AVETE CAPITO? UNA TANTUM, MICA AL MESE! ...

...

"Crediamo di dare un segnale di solidarietà e di ringraziamento per il lavoro svolto".

Ma la Cgil marchigiana contesta: "L'una tantum annunciata non fa parte di nessun accordo o trattativa"


Sant'Elpidio a Mare, 26 gennaio 2008 - Per ogni lavoratore, 1.400 euro di gratifica per l'anno 2008 così da difendere il potere d’acquisto. L’iniziativa è Diego Della Valle, patron del gruppo Tod’s ed è stata presa, spiega l’azienda, "in considerazione dell’oggettiva difficoltà nella quale versano i lavoratori per la reale perdita del potere di acquisto del loro salario".


Il gruppo Tod’s - si legge nella nota dell’azienda - "riconoscente per la dedizione al lavoro e per il rispetto che i suoi dipendenti hanno sempre dimostrato, comunica che riconoscerà la somma di 1.400 euro per l’anno 2008 a ogni lavoratore del gruppo. Crediamo in questo modo - spiega - di dare un segnale di solidarietà e anche di ringraziamento per il lavoro svolto dai nostri dipendenti che molto hanno contribuito a portare alto nel mondo il nome Tod’s".


L’iniziativa è la prima da parte di una grande azienda e, di fatto, anticipa, le misure che il sindacato ha chiesto di mettere in campo per venire incontro alle difficoltà dei lavoratori in materia di alleggerimento del carico fiscale, crescita di salari e produttività.


L’iniziativa della Tod’s potrebbe fare scuola come accadde alla fine dell’ottobre scorso quando la Fiat - si era in piena trattativa per il rinnovo dei contratti dei metalmeccanici - per festeggiare i risultati positivi raggiunti per l’undicesimo trimestre consecutivo, decise di dare unilateralmente un aumento di 30 euro. E, così facendo, aprì una strada seguita poi da Andrea Riello e dall’Ilva.


Tuttavia, negli ambienti sindacali, la scelta non è stata accolta con entusiasmo. Secondo il segretario regionale della Filtea Cgil delle Marche, Domenico Tica, le 1.400 una tantum decisa dalla Tod's è ''una decisione utile nel merito, ma sbagliata nel metodo". "Quello che si è verificato - spiega - non è un dialogo, ma un ascolto a distanza'', visto che i sindacati continuano a rivendicare un contratto aziendale che alla Tod's ancora non esiste.


La Filtea Cgil pone allora delle domande a Della Valle
: ''Perché 1.400 euro e non di più? Perché saranno elargiti unilateralmente e solo per il 2008?'' E "perché l'annuncio è arrivato soltanto dopo il pressing del sindacato aziendale, territoriale e nazionale?''


Il pressing a cui si riferisce Filtea è il 'sit in' organizzato il 16 novembre fuori dallo stadio 'Del Duca' di Ascoli durante la partita Ascoli-Fiorentina, quando fu consegnato un documento al presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo, in quei giorni in visita nelle Marche. I sindacati di categoria, che lunedì terranno una conferenza stampa ad Ancona sulla situazione della Tod's, sono ''pronti a mettersi attorno a un tavolo e avviare una serena discussione a tutto campo''.


Pure Maurizio Di Cosmo
, membro della segreteria regionale Marche della Cgil, non è tenero con il patron della Tod's e parla di "provocazione". "Continuamo ad essere ignorati - dice -, e l'una tantum annunciata non fa parte di nessun accordo o trattativa. Il contratto integrativo continua ad essere ignorato da Della Valle, che da 10 anni, nei suoi tre stabilimenti marchigiani, dove lavorano circa 1200 addetti, fa come se il sindacato non esistesse".


fonte: http://qn.quotidiano.net/2008/01/26/61424-contro_carovita_euro_tutti_dipendenti.shtml

...

2 commenti:

Franca ha detto...

Nelle Marche anche il Sig. Rossi dei famosi tagliolini di Campofilone ha alzato lo stipendio ai propri dipendenti (mi sembra di 200 euro al mese) dopo aver verificato di persona che con il loro stipendio lui non era riuscito ad arrivare alla fine del mese...

elena ha detto...

A dirla tutta e fuori dai denti, oggi invidio i lavoratori della TOD'S - millequattrocento euro sono, per me, una bella sommetta! - e devo anche dire che Della Valle mi piace perché è uno dei pochi che continua a produrre in Italia.
Quello che trovo profondamente ingiusto è che tutto ciò (tod's, campofilone e la fiat) sia un'elargizione unilaterale, una specie di dono dovuto alla benevolenza del padrone.
Ritengo che la contrattazione debba essere su base nazionale e non aziendale, almeno in buona parte, perché i lavoratori sono tutti uguali. O almeno dovrebbero esserlo... alla lunga, queste elargizioni rischiano di diventare un ennesimo elemento di discriminazione. E' vero che i lavoratori non sono tutti uguali (nel senso che c'è il lavativo e c'è chi dà l'anima), ma è altrettanto vero che la Costituzione parla di giusta mercede... e non venitemi a parlare di meritocrazia, che secondo me in questo caso non c'entra: volete farmi credere che tutti i suoi dipendenti sono esattaemnte uguali, quanto a produttività, dedizione ed impegno? Allora è ben fortunato, il signor Della Valle... quasi faccio domanda di assunzione!