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lunedì 21 gennaio 2008

Crolla la fiducia nelle istituzioni. Sotto il 50% anche la Chiesa

Sondaggio Eurispes: solo il 25% degli italiani è convinto del governo
'Tiene' solo il presidente della Repubblica, 'approvato' dal 58,5%

Tra le forze dell'ordine, i carabinieri meglio della polizia e della guardia di finanza
Arretra molto anche la scuola, mentre si registra grande apprezzamento per il volontariato


di ROSARIA AMATO



ROMA - Solo un quarto degli italiani ha fiducia nel governo,
meno di un quinto del Parlamento. Ma la grave crisi di sfiducia che ha travolto gli italiani negli ultimi 12 mesi, attestata da un sondaggio pubblicato oggi dall'Eurispes, travolge anche le istituzioni non politiche: meno della metà degli italiani si fida della Chiesa, che arretra di oltre dieci punti, della scuola, della magistratura. Ad aver perso fiducia nella generalità delle istituzioni è la metà degli italiani (49,6 per cento). 'Tiene' solo il presidente della Repubblica, che gode ancora della fiducia di un'ampia maggioranza dei cittadini (58,5 per cento). Le percentuali sono particolarmente basse tra i giovani.

La fiducia nelle istituzioni. Il 49,6 per cento degli italiani, secondo il sondaggio dell'Eurispes, ha perso fiducia nelle istituzioni. Per il 40,7 per cento la fiducia è invariata, solo per il 5,1 per cento è aumentata. La percentuale di chi crede meno nelle istituzioni è più alta tra gli elettori di destra e di centrodestra (rispettivamente 70,5 e 60,9 per cento). Ma anche gli elettori di sinistra (43,9 per cento) e centrosinistra (39 per cento) si fidano meno. E comunque rispetto ai dati del Rapporto precedente, il senso di sfiducia degli elettori di sinistra è aumentato di 19 punti percentuali.

Governo e Parlamento. Il 75,3 per cento degli intervistati dichiara di avere poca o nessuna fiducia nel Parlamento: rispetto al 2007 si registra un ulteriore calo del 9 per cento; i fiduciosi sono il 19,4 degli intervistati. Solo un cittadino su quattro si fida del governo (nel 2007 la percentuale era del 30,7 per cento). Solo il 14,1 per cento degli intervistati dichiara di fidarsi dei partiti. Ma non sono troppo popolari neanche i protagonisti dell'antipolitica: personaggi pubblici come Beppe Grillo o Nanni Moretti ottengono un consenso di poco superiore al 20 per cento, comunque superiore al 17 per cento medio dei politici di professione.

La magistratura. Anche la magistratura si colloca sotto il 50 per cento: si fidano di giudici e procuratori il 42,5 per cento degli intervistati, più del 2007, comunque (39,6 per cento). I giovani dai 18 ai 24 anni dimostrano ancora meno fiducia nella magistratura (17,3 per cento).

La Chiesa. Tra le istituzioni non politiche scivola sotto il 50 per cento anche la Chiesa, che raccoglie la fiducia del 49,7 per cento degli intervistati (perdendo oltre 10 punti rispetto all'anno precedente). Il 41,4 per cento degli intervistati dichiara di non fidarsi di nessuno.

I carabinieri meglio della polizia. Tra le forze dell'ordine, gli italiani si fidano dei carabinieri (57,4 per cento) più che della polizia (50,7 per cento). Il 46,3 per cento ripone fiducia nella guardia di finanza.

Arretra la scuola. Arretra moltissimo anche la fiducia nella scuola, che si attesta al 33 per cento contro il 47,1 per cento del 2007. Le associazioni di volontariato riscuotono molto consenso (71,6 per cento) ma sempre meno dell'anno scorso (78,5 per cento).

Metolologia. La rilevazione è stata realizzata attraverso un campione di 1042 interviste dirette ed è stata conclusa agli inizi del gennaio 2008.

(21 gennaio 2008)

fonte: http://www.repubblica.it/2008/01/sezioni/politica/eurispes-istituzioni/eurispes-istituzioni/eurispes-istituzioni.html

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