"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

giovedì 17 gennaio 2008

Metalmeccanici, ancora scioperi e blocchi stradali

Corsa contro il tempo per chiudere il contratto

Un corteo a Torino


ROMA (17 gennaio) - Ancora scioperi e blocchi dei metalmeccanici per protestare contro la rottura delle trattative sul contratto. L'autostrada Torino-Milano, in direzione del capoluogo lombardo, è rimasta bloccata stamani una ventina di minuti, all'altezza di Chivasso, per il corteo di un centinaio di lavoratori dell'ex Lancia. Centocinquanta metalmeccanici bergamaschi stanno bloccando anche l'A4 Milano-Venezia, all'altezza del casello di Dalmine (Bergamo). E' rimasto chiuso per oltre un'ora anche il casello autostradale di Busalla sulla A7, sia in entrata che in uscita.

A Torino circa 500 lavoratori della Pininfarina hanno sfilato in corteo in corso Allamano, creando problemi alla circolazione stradale. Un centinaio di lavoratori della Automotive Light ha effettuato un presidio a Venaria, alle porte di Torino, e quelli della Skf sulla strada statale per Pinerolo (Torino).

Disagi per il traffico anche a Genova, a causa delle manifestazioni dei metalmeccanici, in sciopero per il rinnovo del contratto nazionale. Un corteo di lavoratori delle Riparazioni Navali si è mosso da viale Brigate Partigiane verso via
San Vincenzo, sede di Confindustria, dove sono state lanciatre alcune uova contro il palazzo dell'Associazione industriali del capoluogo ligure.

Proseguono anche in Toscana le proteste dei metalmeccanici. A Pistoia, dove era già stato annunciato uno sciopero della categoria di due ore, un corteo di centinaia di lavoratori sta attraversando la città, con conseguenti rallentamenti per il
traffico. I manifestanti, dopo un presidio davanti all'AnsaldoBreda, sono diretti alla sede della prefettura. A Livorno indette tre ore di sciopero con manifestazione,
alla quale all'inizio si è presentato il sindaco Alessandro Cosimi.

Le trattative. Corsa contro il tempo intanto per chiudere il contratto. Sindacati e imprese tornano oggi al Ministero dove riprende il lavoro esplorativo del ministro Cesare Damiano sulle posizioni delle parti, nella speranza di riallacciare il dialogo necessario per far tornare Fiom, Fim, Uilm e Federmeccanica a sedersi attorno a un tavolo. L'obiettivo resta quello di trovare un'intesa entro lunedì, quando le aziende, in assenza di un accordo, inizieranno a dare disposizioni per il conteggio nelle buste paga di fine mese di aumenti non contrattati ma decisi unilateralmente da Federmeccanica.

fonte: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=17110&sez=HOME_ECONOMIA

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