"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

lunedì 28 gennaio 2008

"Onorata Sanità", 18 arresti nella 'ndrangheta calabrese

L'ex vicepresidente del Consiglio regionale, Francesco Fortugno, ucciso nel 2005


Uno sciagurato intreccio tra ‘ndrangheta, politica e sanità.
È quello smascherato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria che lunedì ha portato all’arresto di 18 persone. Tra loro, oltre ai già detenuti perché considerati i mandanti dell’omicidio Fortugno, Alessandro e Giuseppe Marcianò, c’è un consigliere regionale della Calabria, Mimmo Crea.

Secondo l’indagine, denominata “Onorata Sanità”, l’omicidio nel 2005 del vicepresidente del Consiglio regionale calabrese Francesco Fortugno sarebbe proprio legato all’ingresso di Domenico Crea nel Consiglio. Secondo quanto ricostruito dai pubblici ministeri Andrigo e Colamonaci, insieme al procuratore Francesco Scuderi, l'omicidio Fortugno fu la diretta conseguenza della mancata elezione in Consiglio regionale del soggetto designato quale referente dei clan e diretto garante degli interessi delle cosche.

Crea, primo dei non eletti nella lista della Margherita, infatti, è subentrato a Fortugno dopo la sua morte. La sua è una storia politica controversa: fino al 2005 ha ricoperto la carica di assessore al Turismo della Regione Calabria nelle file del centrodestra, poi il passaggio alla Margherita e la candidatura alle regionali del 2005. Un nome che aveva fatto storcere il naso a molti, tra cui lo stesso Fortugno e l'attuale presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, all'epoca dei fatti ancora nella Margherita.

Dopo l’arresto dei Marcianò, Loiero invitò Crea a farsi da parte, se non altro perché uno dei due, Giuseppe, faceva parte della segreteria politica dello stesso Crea. Il consigliere decise così di ritornare nel centrodestra, aderendo alla Dc di Rotondi e diventandone capogruppo in Consiglio regionale.


Pubblicato il: 28.01.08
Modificato il: 28.01.08 alle ore 17.19

fonte: http://www.unita.it/view.asp?idContent=72452

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1 commento:

Franca ha detto...

E adesso, col cambio di Governo, anche questi magistrati saranno trasferiti?