La guerra è madre di tutte le cose. Divagazioni semiserie di un cuore irriducibilmente anarchico
"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci
mercoledì 16 gennaio 2008
Vicenza, i "No Dal Molin" occupano la prefettura per contestare la base militare Usa
VICENZA (16 gennaio) - Una trentina di rappresentanti del comitato "No Dal Molin" ha occupato gli uffici della Prefettura di Vicenza per protestare contro la nuova base americana. Un gruppo di essi, 25 persone, si è presentato incatenato su uno dei terrazzi della sede territoriale di governo. Altri manifestanti, con maschere che ricordano il premier Romano Prodi, presidiano l'esterno del palazzo. L'occupazione, hanno spiegato gli stessi dimostranti, è stata organizzata per ricordare come sia passato un anno (16 gennaio 2007) da quando il presidente del Consiglio annunciò di «non opporsi» al progetto militare statunitense.
L'occupazione della Prefettura, sottolineano i "No Dal Molin", vuole essere anche una risposta alla ripresa delle bonifiche nel sito aeroportuale che dovrà ospitare la nuova base. «La vicenda vicentina - affermano - non è chiusa e la maggioranza della comunità locale continua ad opporsi alla militarizzazione, nonostante il silenzio che ha avvolto la città». I rappresentanti dei comitati ricordano infine che il 26 gennaio prenderanno parte alla giornata nazionale di mobilitazione contro le basi militari indetta dal "Patto contro la guerra", e annunciano che torneranno a contestare Romano Prodi, a Bologna e a Roma, «per costruire iniziative di blocco e boicottaggio dei lavori di bonifica».
fonte: http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=17084&sez=HOME_INITALIA
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