"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

lunedì 21 gennaio 2008

Le spine Mastella e Pecoraro

Due giorni sul filo per il governo

L'Udeur: Prodi condanni intercettazioni


È vero che per intercettare Clemente Mastella, la sua famiglia e persino la sua scorta il procuratore di Santa Maria Capua Vetere ha speso milioni di euro? E soprattutto, si è mai verificata nei confronti di un esponente politico analoga «sistematica e mirata azione di spionaggio»?

Quesiti "pesanti" quelli che l'Udeur -depositando alla Camera una interpellanza urgente- rivolge al premier Romano Prodi, in qualità di neoministro (ad interim) della giustizia. e quesiti ai quali il vicesegretario del campanile e il capogruppo, Antonio Satta e Mauro Fabris, vogliono una risposta prima che martedì si voti sulla relazione circa lo stato della giustizia.

Insomma, Prodi -prima del dibattito- dovrebbe far sapere «se e quali provvedimenti intenda adottare con urgenza - sollecitano Satta e Fabris - perchè tutto ciò non debba mai più verificarsi, soprattutto per la parte in cui l'ex ministro della Giustizia, nel suo ultimo intervento in aula, ha manifestato paura non tanto per sè ma per la sua normalissima famiglia e per le tante normalissime famiglie italiane che hanno il diritto di vivere in pace, di non essere nè spiate, nè controllate».

Le domande che i deputati dell'Udeur rivolgono a Prodi sono precise e affilate. la prima, è vero che sono stati spesi in intercettazioni milioni di euro?

La seconda, è vero che tra gli intercettati, oltre a Mastella, ci sono la moglie, i figli, la nuora e «financo alcuni componenti della sua scorta, i cui telefoni sono stati costantemente controllati con una sistematica e mirata azione di spionaggio»?

La terza, «analoghe attenzioni» si sono mai verificate nella storia repubblicana nei confronti di altri esponenti politici? infine la quarta, «simili iniziative» sono mai state intraprese nei confronti di qualsiasi altra famiglia italiana?

Fabris ha poi precisato: «Sarebbe singolare che la maggioranza censurasse in qualche modo l'operato e le dichiarazioni fatte dal Guardasigilli che corrispondono ad una sentenza del Csm come quella di venerdì scorso su De Magistris, per poi chiederci di sostenere l'operato del ministro dell'Ambiente che, per i risultati visti a Napoli, ha bisogno di qualche distinguo».

Prova a rassicurare la maggioranza il capogruppo del Pd Antonello Soro. «Martedì ci sarà un dibattito sulla relazione annuale sulla giustizia presentata da Mastella e un intervento conclusivo dell'attuale ministro, cioè di Prodi. Sul tutto penso potrà esserci un voto unanime di tutta l'Unione».

«Mastella ha ricevuto ben più di una solidarietà - sottolinea Soro - nel dibattito che si è svolto nei giorni scorsi. Basterebbe rifarsi alle dichiarazioni di Franceschini e alle mie».

L'esponente del Pd anticipa che sarebbe «sorpreso» nel caso in cui tutto ciò non dovesse bastare all'Udeur: «Noi approviamo - aggiunge infatti - la politica delal giustizia seguita da Mastella».

L'auspicio di Soro è che la vicenda giudiziaria che riguarda l'ex Guardasigilli, «si chiuda al più rapidamente possibile. Mastella ha anche spiegato - sottolinea il capogruppo del Pd alla Camera - che il suo intervento in aula non aveva il senso di un attacco denigratorio, indiscriminato nei confronti della magistratura, ma era la critica legittima nei confronti di un singolo comportamento».

Mercoledì sarà poi la volta della mozione di sfiducia a Pecoraro Scanio.

I Verdi si sono sentiti presi di mira dal vicepremier Rutelli, e solo la conferma di Veltroni della solidarietà del Pd al ministro ha fatto rientrare una polemica che rischiava di spaccare l'Unione.

Una mozione «strumentale contro tutto il governo», dicono dal Pd. Già domenica si stavano avviando le trattative per evitare voti a trabocchetto nella maggioranza risicata di Palazzo Madama, mentre sembra difficile che venga posta la fiducia all'intero governo: «tecnicamente non ha senso, politicamente ancora meno», dicono dai Rapporti col Parlamento. Il premier Romano Prodi mercoledì sarà a fianco del ministro dell'Ambiente.

In questo clima già teso è scoppiata la polemica con Francesco Rutelli, che nella trasmissione di Lucia Annunziata In Mezz'Ora, non ha espresso solidarietà al ministro ma si è limitato a dire che «quella di Pecoraro Scanio è una partita complicata», che la «tenacia» di Prodi avrebbe superato, nell'auspicio che «nessuno giochi allo sfascio». Non solo le parole «tiepide» sul ministro verde, ma l'accusa, da parte di Rutelli, al «fondamentalismo negativo che fa credere alla gente che i termovalorizzatori fanno male», andando anche a stuzzicare i punti fermi ambientalisti, quando «nel ‘90 Daniel Cohn Bendit mi disse che i Verdi tedeschi avevano vinto portando i cittadini a fare un pic-nic sotto un termovalorizzatore».

Il senatore "dimissionario" Willer Bordon annuncia il suo voto contrario alla mozione di sfiducia. «Voterò contro la mozione di sfiducia al ministro Pecoraro Scanio, perchè pensare che fra i responsabili della situazione assurda e vergognosa della situazione della Campania ci sia il ministro dell'Ambiente, al di là di alcune responsabilità che ci possono sicuramente essere, è totalmente ridicolo».

Mentre il senatore del Pd Antonio Polito dichiara: «Prima di dare il mio voto in Senato a Pecoraro Scanio, vorrei sapere se il governo condivide la politica sui rifiuti illustrata nel manifesto-appello di solidarietà al ministro, pubblicato ieri. In esso si afferma che , "il problema rifiuti non può essere risolto con misure di emergenza", che "non saranno i cosiddetti termovalorizzatori nè le discariche a risolvere realmente il problema". Ma De Gennaro è stato nominato commissario dal governo proprio con il compito di varare misure di emergenza, costruire termovalorizzatori, aprire discariche».

«L'astensione è una delle possibilità», ha detto invece il senatore di Sinistra Critica, Franco Turigliatto.


Pubblicato il: 21.01.08
Modificato il: 21.01.08 alle ore 16.06

fonte: http://www.unita.it/view.asp?idContent=72279

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1 commento:

Franca ha detto...

Carina questa!