"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

mercoledì 2 gennaio 2008

Mogli a perdere. Ovvero: La Giustizia di Barbablù

DAL BLOG DI BEPPE GRILLO

2 Gennaio 2008


Barbablu.jpg


Per chi vuole liberarsi della moglie per una ventenne dell’Est o per ereditare l’appartamento la legge italiana offre grandi possibilità.
Il giudice Bruno Tinti nel libro: “Toghe Rotte” fornisce preziosi ragguagli agli aspiranti uxoricidi.

Per prima cosa bisogna disporre di una moglie e di un buon motivo per sopprimerla, quindi la si può eliminare. Chi vuole potrà dar sfogo al suo sadismo in quanto non considerato una seria aggravante.

Dopo l’omicidio bisogna correre subito dai Carabinieri per autodenunciarsi, spiegare i dettagli del delitto e far rintracciare gli strumenti utilizzati per compierlo (punteruolo, pistola, martello, ecc.). Non sussistono più i pericoli di inquinamento delle prove e di fuga. L’arresto non è perciò necessario. In attesa del processo si potrà continuare la propria normale attività.
Per l’uxoricidio è previsto l’ergastolo, ma il marito può dimostrare di “aver agito in stato d’ira determinato da un fatto ingiusto altrui” (art. 62 n.2), ad esempio le corna, essere disponibile a risarcire i parenti della ex moglie (art. 62 n.6) e chiedere il rito abbreviato.

Il giudice, dotato di calcolatrice, comincia a detrarre:
- la pena, senza le aggravanti, non è più l’ergastolo, ma il carcere per 24 anni
- meno un terzo, art. 62 n.2 (stato d’ira) = 16 anni
- meno un terzo, art. 62 n.6 (risarcimento) = 11,33 anni periodico
- meno un terzo, art. 62 bis, attenuanti generiche (concesse a tutti) = 7,5 anni
- meno un terzo per il rito abbreviato = 5 anni
- se l’omicidio è avvenuto prima del maggio 2006 sono scontati tre anni per l’indulto ceppalonico = 2 anni con la sospensione condizionale della pena
Nel caso la Giustizia sia particolarmente severa con una condanna a tre anni, il marito verrebbe affidato ai servizi sociali.

L’uxoricidio conviene. Un libro, la sponsorizzazione di una linea intimo maschile e una serata da Vespa. Si può raggiungere la tranquillità economica. In Italia le mogli sono utili anche da morte.

Ps: L’iter giudiziario è valido anche per i mariti.


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Bruno Tinti a Anno Zero Clicca il video


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6 commenti:

Equo ha detto...

Ma porc...! Mi è costato molto di più divorziare! Vedi cosa vuol dire l'informazione?!

elena ha detto...

Ma queste scappatoie/facilitazioni valgono anche nei confronti di mogli e mariti quasi ex? Non fosse che svengo alla vista del sangue e che sono sostanzialmente pacifica (=pigra)... ma ormai per me è troppo tardi! SIC!
Propongo in alternativa la più "civile" soluzione di detrarre le spese legali dalla dichiarazione dei redditi!
Si vabbé... scherzavo...

Giovanna Alborino ha detto...

speriamo che non ci sara' nessuno che prendera' alla lettera il tuo post...:-(

Anonimo ha detto...

Ancora troppo rischioso: 3 anni affidati al servicio civile, e se poi il giudice è femmina divorziata??
Meglio assoldare un rumeno ubriaco e farla investire con un auto.
Nessuno va in galera e l'assicurazione paga, se poi avete avuto la premura di stipulare una assicurazione sulla vita ..... beh! Alla grande... ricchi e liberi.
Adesso non correte dal rumeno....
:-))
Mat

elena ha detto...

Giovanna, non credo che qualcuno si possa ispirare a questo post... altrimenti lo cancello subito! Mi pare che di violenza ce ne sia già in giro troppa senza istigare... soprattutto nei confronti delle donne.
Mat: ma santo cielo! E se il rumeno poi parla e ti denuncia? Aggià, nessuno lo capisce... Poi, ricchi: ditemi dove trovo un marito ricco che ci faccio un pensierino! :)

Franca ha detto...

Prima di arrivare alla fine del post pensavo che era meglio non divulgare certe informazioni, ma visto che è reversibile...