"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

mercoledì 9 gennaio 2008

A spasso col morto. Per l'assegno



a NEW YORK

Due 65enni portano in giro il cadavere dell'amico su una sedia da ufficio a rotelle per incassare la pensione: fermati



NEW YORK - «Hell's Kitchen ha un'aneddotica ricca, ma questa storia è una di quelle che finirà nei libri». Come dar torno a Paul Browne, portavoce della polizia, che ha commentato così una vicenda degna di un filmetto hollywoodiano stile "Weekend con il morto": due signori 65enni hanno preso l'amico e coinquilino, 66 anni, appena deceduto, l'hanno messo su una sedia da ufficio, una di quelle a rotelle, e in pieno giorno se ne sono andati a spasso per Manhattan. Il tutto con l'obiettivo di far incassare al caro estinto un assegno sociale da 355 dollari (241 euro) non ancora riscosso. Il piano, neanche a dirlo, non è andato a buon fine e i due sono stati fermati dalla polizia.

A SPASSO CON VIRGILIO - David J. Dalaia e James O'Hare hanno caricato il corpo dell'amico Virgilio Cintron su una sedia semovente e lo hanno portato a un "Pay-O-Matic" (un negozio che cambia gli assegni in contanti) di Hell's Kitchen, il quartiere (un tempo) malfamato di Manhattan celebrato da film e romanzi. L'obiettivo era quello di intascare la pensione di Virgilio. Una volta al negozio, i due creativi truffatori si sono rivolti al commesso per avere i soldi e lì è iniziata la loro sfortuna. L'uomo conosceva Virgilio e ha richiesto di vederlo. «Certo, non c'è problema. Te lo porto qui» ha replicato O'Hare. Nel frattempo, intorno al cadavere sulla sedia, sorvegliato da Dalaia, si era radunata una piccola folla di curiosi. Probabilmente neanche a New York è così comune vedere un tizio pallido (e maleodorante) andarsene in giro sui marciapiedi su una sedia da ufficio. Tra la folla c'era anche l'immancabile detective in borghese che mangiava lì vicino. Ha avvertito i colleghi in uniforme e, una volta sul posto, ha spiegato loro che «era evidente che Cintron fosse morto». O'Hare e Dalaia sono così finiti in gattabuia, con l'accusa di tentata frode. E il buon Virgilio ha avuto la doverosa sepoltura.

Paolo Ottolina
09 gennaio 2008

fonte: http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_09/aspasso_col_morto_ccd0eb5c-beaa-11dc-bd24-0003ba99c667.shtml

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