"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

domenica 13 gennaio 2008

ABOU KASSIM LIBERO! PETIZIONE



di Pier Piero

Petizione: Abou Elkassim Britel libero e vivo!

La petizione per l'immediata liberazione di Kassim è appena stata inserita sul sito di petitionOnline. E' rivolta al Governo italiano, alla Commissione europea e al Parlamento europeo.

Chi, sin d'ora, vorrà sostenerci inoltrando subito la propria adesione, sarà al nostro fianco tra i primissimi firmatari del documento.

Invitiamo tutti a diffondere ovunque la voce di Kassim.

Di seguito, il testo del documento.

Abou Elkassim Britel, nato in Marocco e cittadino italiano dal 1999, è in sciopero della fame dal 16 novembre 2007 in un carcere marocchino.

Dopo quasi 6 anni di ingiusta detenzione chiede di essere liberato: non ha commesso reati.

Da marzo 2002 Kassim ha subito: extraordinary rendition, arresti arbitrari, detenzioni segrete con torture e violenze di ogni genere, un processo affrettato ed iniquo, carcere duro.

Il Parlamento europeo nella sua Risoluzione n° 2006/2002 (INI)/feb 2007: « 63. condanna la consegna straordinaria del cittadino italiano Abou Elkassim Britel, che era stato arrestato in Pakistan nel marzo 2002 dalla polizia pakistana ed interrogato da funzionari USA e pakistani, e successivamente consegnato alle autorità marocchine ed imprigionato nella prigione di "Temara", dove è ancora detenuto; sottolinea che le indagini penali in Italia contro Abou Elkassim Britel erano state chiuse senza che egli fosse incriminato; 64. si rammarica che secondo la documentazione trasmessa alla commissione temporanea, dall'avvocato di Abou Elkassim Britel, il Ministero degli Interni italiano all'epoca fosse in "costante cooperazione" con servizi segreti stranieri in merito al caso di Abou Elkassim Britel dopo il suo arresto in Pakistan; 65. sollecita il governo italiano a prendere misure concrete per ottenere l'immediato rilascio di Abou Elkassim Britel ».

La sua innocenza è provata anche dalle conclusioni della magistratura italiana che ha archiviato l’indagine su di lui « rilevato che gli ulteriori accertamenti disposti, intercettazioni telefoniche ed accertamenti bancari, non hanno fornito alcun supporto all'accusa », (9745/06) set.06

Kassim attua questa forma di protesta estrema dopo che lui e sua moglie, innumerevoli volte nel corso di questi anni, si sono rivolti con fiducia sia alle autorità italiane che marocchine senza risultato alcuno, anzi durante lo sciopero della fame un trasferimento ha peggiorato le condizioni di reclusione.

Ogni ora che passa aggrava la situazione: la sua vita è ormai in grave pericolo. Insieme alla debolezza fisica aumenta anche la sua determinazione.

Chiediamo insieme di salvare la vita di Abou Elkassim Britel rendendogli al più presto la dovuta libertà:

- al Governo italiano un passo concreto e deciso per la liberazione di Abou Elkassim Britel,

- alla Commissione europea ed al Parlamento europeo un’efficace azione a sostegno di queste richieste urgenti, in considerazione dell’art. 2 dell’ACCORDO EUROMEDITERRANEO di associazione UE-Marocco, in vigore dal 2000: « il rispetto dei principi democratici e dei diritti fondamentali dell’uomo, quali enunciati nella dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, ispira le politiche interne e internazionali della Comunità e del Marocco e costituisce elemento essenziale del presente accordo ».

Per favore, inserite nome e cognome, solo così la vostra adesione sarà valida, grazie.

Sottoscrivi

http://www.petitiononline.com/kassim/petition-sign.html


http://www.kassimlibero.splinder.com/
http://www.giustiziaperkassim.net/

fonte: http://www.forum.rai.it/lofiversion/index.php/t187777.html

...

Qui si piange e si pensa, ragazzi e ragazze. Occhio :)


As salam alaykum wa rahmatuLlah. Non ha a che fare col matrimonio islamico, il video che vorrei che tutti (soprattutto i non musulmani) vedeste.

Ha a che fare con una dolcissima, sincera all' inverosimile e pia donna, che ha scelto l'Islam grazie a Dio, il Quale lo ha posto nel suo cuore per mezzo dell' amore più grande della sua vita: sua figlia (che all' epoca dei fatti aveva sette anni!).

Spero davvero che lo guardiate, non vi costa niente a parte un po' del vostro tempo, ma forse vi farà riflettere, se Dio vuole. E vi aiuterà a capire il perchè sempre più persone decidono di abbracciare questa meravigliosa religione. In lingua inglese.

As salam alaykum wa rahmatuLlah.



Jazaki Allahu khairan alla sorella Nabila che ce lo ha inviato. In lingua inglese.


fonti: http://an-nisa.splinder.com/
http://sistersinblog.splinder.com/post/15484071/Qui+si+piange+e+si+pensa%2C+raga

...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho firmato la petizione.
Per quanto riguarda invece il video, senza volere assolutamente sminuire anzi, sembra solo una "semplice" testimonianza di fede, come ce ne son tante pure tra i cristiani ed altre fedi. E' importantissimo testimoniare, ma preferisco che ciò accada in un atmosfera più intima o in pubblico senza videocamere, ecc.
Ciao.

Anonimo ha detto...

... ma per sapere come finisco queste petizioni che firmiamo, c'è un luogo? Un sito? Un qualcun essere che ci dica qualcosa?? Mah! Si firma e poi non si sa più niente.
Ciao.

elena ha detto...

Ciao edgar: il video aggiunto è uno spunto di riflessione per comprendere il punto di vista di tutte quelle donne, e uomini, che hanno deciso di abbracciare la fede dell'Islam, non ultima la moglie di Kassim, che è italiana (Bergamo).
Per tenersi aggiornati sulla situazione 'petizione' si può andare sul sito: http://www.giustiziaperkassim.net/

mauro