"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

giovedì 10 gennaio 2008

ROGO THYSSENKRUPP: dai deputati solo 9 euro a testa


L'ULTIMA VERGOGNA DELLA CASTA

Colletta per le famiglie delle vittime:
dai deputati solo 9 euro a testa

La cifra era così irrisoria che aveva portato nella cassa del fondo 6mila euro: così i gruppi parlamentari sono intervenuti. Risultato: dopo l'Epifania la raccolta è arrivata a 12.500 euro.

ROMA, 10 GENNAIO 2008 - Nove euro a testa. E' questa la cifra che i 630 parlamentari hanno versato nel fondo istituito a favore delle famiglie delle vittime del rogo dell'acciaieria di Torino. Risultato: 6.000 in tutto. Una cifra ridicola.

La colletta, come riporta 'Il Giornale' era iniziata prima di Natale e aveva raccolto 1300 euro. Preoccupati per la gogna mediatica, i deputati hanno rimesso mano al portafogli, così la cifra è salita a 6mila euro. Somma misera, tanto che i gruppi parlamentari sono intervenuti. Risultato: dopo l'Epifania la raccolta è arrivata a 12.500 euro.

L'imbarazzo alla Camera è cresciuto quando si è scoperto di aver fatto una colletta di molto inferiore a quella organizzata dai dipendenti di Montecitorio che hanno un'associazione chiamata "Gruppo di solidarietà" che ogni anno organizza una raccolta interna di fondi da devolvere in beneficenza. Più della metà partecipa versando la paga di una giornata lavorativa o di mezza: ogni anno raccolgono tra i 25 e i 35mila euro.

All'indomani della tragedia della Thyssenkrupp, infatti, gli animatori del Gruppo hanno inviato un primo aiuto concreto alle famiglie delle vittime. Due deputati, il verde Poletti e Bernardo di Forza Italia hanno scoperto l'iniziativa e hanno deciso di promuoverla tra i colleghi a cui hanno indirizzato una lettera perchè gli onorevoli contribuissero alla raccolta benefica "poichè - si legge - questo tragico evento non può lasciare inerti le nostre coscienze e siamo certi che avremo la vostra solidarietà".

A poco è valso lo sforzo, la somma raccolta è salita di poco, prima a 6mila euro poi, dopo l'Epifania, ha raggiunto i 12.500 euro grazie alla sottoscrizione in extremis dei gruppi parlamentari, i singoli invece continuano a latitare. Il verde Poletti inizia però a spazientirsi: "Se i miei colleghi non si svegliano, renderò pubblici i nomi".


fonte: http://qn.quotidiano.net/2008/01/10/58675-colletta_famiglie_delle_vittime.shtml

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LA REGOLA SENZA L'ECCEZIONE

La regola senza l'eccezione perché i lavoratori erano in turno da 12 ore;

la regola senza l'eccezione perché gli impianti erano obsoleti;


la regola senza l'eccezione perché la fabbrica era in via di
dismissione;

la regola senza l'eccezione perché gli idranti ed i mezzi antincendio non funzionavano;


la regola senza l'eccezione perché lì si lavorava, o meglio come si diceva una volta, lì si
buttava il sangue.

la regola senza l'eccezione perché della storica Krupp si tratta, la Krupp
degli armamenti al Reich, Thyssen ha appena il 3% del gruppo..

La regola senza l'eccezione perché la chiusura della ThyssenKrupp di
Torino, annunciata nel gennaio scorso, doveva avvenire il più presto possibile: la produzione doveva migrare verso lidi più convenienti: Brasile, Cina.

La regola senza l'eccezione perché la produzione tradizionale dell'acciaio

in Italia è destinata alla chiusura, presto toccherà anche a Terni.

Tutte queste regole senza eccezioni hanno fatto traboccare l'olio e condannato al rogo gli operai: che trabocchi la rabbia dei lavoratori e che si assista a roghi di rivolta.

fonte: http://www.antoniod-addio.it/blimundart/index.php?option=com_content&task=view&id=105&Itemid=72

2 commenti:

Franca ha detto...

VERGOGNA!

Anonimo ha detto...

I dirigenti della fabbrica famigerata vanno appesi ad un lampione, poichè altrimenti la faranno franca.