"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

venerdì 11 gennaio 2008

Bistecche clonate presto in tavola?



De Castro: "Sicurezza innanzitutto"

"La carne non è pericolosa", sostiene l'Efsa (autorità europea per la sicurezza alimentare) in linea con la Food & drug administration Usa, nonostante i superiori tassi di mortalità e malattia



Roma, 11 gennaio 2008 -
Le bistecche di animali clonati non sono pericolose. E' questo il parere dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), espresso a pochi giorni dalla decisione attesa da parte della americana Food and drug administration (Fda) sullo stesso argomento.


Secondo il Wall Street Journal è probabile che la Fda autorizzerà gli allevatori a mettere sul mercato Usa carni derivanti da animali clonati.
Nonostante i tassi di mortalità e di malattia tra gli animali clonati, si legge nel parere dell'Efsa, siano "significativamente più alti di quelli osservati negli animali riprodotti convenzionalmente", il metodo della clonazione può essere "usato con successo come tecnica riproduttiva tra maiali e bovini", dal momento che gli esemplari sani "non mostrano significative differenze dalle loro controparti convenzionali".

"I prodotti alimentari - carne e latte - ottenuti da cloni di maiali e bovini e dalla loro prole" mostrano la stessa "composizione di valori nutrizionali rispetto ai prodotti ottenuti dagli animali allevati convenzionalmente".
Nel parere la prole viene esplicitamente inclusa perché a causa dell'alto costo del processo di duplicazione la maggior parte dei cloni sarebbero usati probabilmente come animali da riproduzione.

Secondo l'Efsa "la proporzione di cloni non in salute è destinata probabilmente a calare con il progresso tecnologico". Inoltre "assumendo che i cloni non in salute siano eliminati dalla catena alimentare, come succede con gli animali allevati convenzionalmente, è molto improbabile che esistano differenze in termini di sicurezza alimentare" tra i prodotti ottenuti dai cloni rispetto a quelli derivati dagli altri.

Sul parere, espresso su richiesta della Commissione europea, l'Autorità "lancia una consultazione pubblica", spiegando che l'opinione riguarda solo maiali e bovini perché queste sono le due specie per le quali era disponibile una sufficiente quantità di dati.
I commenti al parere dell'Efsa, informa una nota, possono essere inviati attraverso il sito internet dell'Autorità fino al 25 febbraio. Il prossimo mese si terrà anche un incontro con gli stati membri europei per raccogliere i rispettivi pareri.
L'Autorità adotterà la relazione definitiva ad aprile, e la pubblicherà a maggio.

L'ALLARME COLDIRETTI

"Secondo il progetto di parere dell'Efsa - riferisce la Coldiretti - i tassi più elevati di malattie e morti riscontrati negli animali clonati non devono preoccupare perchè gli animali 'non conformì sono destinati ad essere scartati dalla catena alimentare mentre non preoccupa neanche la piccola dimensione dei campioni utilizzati negli studi di clonazione».

Con il progetto di parere formulato l'Efsa si allinea con preoccupazione a quanto deciso negli Stati Uniti da parte della Food and Drug Administration (FDA) che ha aperto la strada alla commercializzazione di carne, latte e formaggi provenienti da animali clonati.
L'autorizzazione della Food and Drug Administration (Fda) - riferisce la Coldiretti - prevede la libera circolazione degli alimenti frutto delle clonazioni come carne, latte e formaggi che non dovranno essere distinti dagli altri con etichette particolari.

L'ALLARME DEI CONSUMATORI

Adusbef e Federconsumatori esprimono preoccupazione per il parere espresso oggi dall'Autorità europea sulla sicurezza alimentare, secondo il quale il consumo di carne da animali clonati non comporta rischi.
"Le nostre associazioni - spiegano in una nota congiunta Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, a capo rispettivamente di Federconsumatori e Adusbef - in base al 'principio di precauzione', si opporranno con tutti i mezzi a questi alimenti".

"Infatti - aggiungono - fino a quando non vi saranno prove scientifiche di assoluta innocuità di questi prodotti alimentari sulla persona umana, invitiamo la stessa Autorità della sicurezza alimentare europea a non dare consensi a una tale operatività.
Ciò a prescindere anche da considerazioni, pur rilevantissime, relative ad aspetti etici, economici e di qualità delle produzioni".

LA CIA: NON BASTAVANO I CIBI OGM...

Non bastava il parere positivo sugli Ogm. Ora l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare si è espressa, in via preliminare, anche a favore della vendita di latte e carne provenienti da mucche e maiali clonati. Una posizione che ci trova totalmente in disaccordo, non solo sotto il profilo della sicurezza alimentare, ma soprattutto sotto l'aspetto etico.

È quanto sottolinea la Cia-Confederazione italiana agricoltori in merito al progetto di parere formulato dall'organismo comunitario sulla clonazione, richiesto dalla Commissione Ue. La vendita di prodotti provenienti da animali clonati (latte, carne e formaggi) - sostiene la Cia- rappresenta un elemento negativo ed inaccettabile, proprio perchè evidenzia rischi per il consumatore, alimentando grandi preoccupazioni e perplessità di pura natura etica. Da qui l'esigenza che su un problema così delicato e complesso come questo vi sia una più attenta riflessione. E non certo sufficiente il lancio, da parte dell'Efsa, di una consultazione pubblica che dovrà concludersi entro il prossimo 25 febbraio, al fine di presentare un progetto scientifico definitivo all'Esecutivo comunitario sulla clonazione animale. Serve ben altro per arrivare ad una decisione conclusiva ed organica in materia".


DE CASTRO: STATE TRANQUILLI

I consumatori italiani possono restare tranquilli sul via libera dell'Efsa alla vendita di carni e latte provenienti da animali clonati. "Terremo conto dei pareri scientifici su questo tema - ha dichiarato all'Agi il Ministro per le Politiche Agricole, Paolo De Castro - ma la sicurezza alimentare viene davanti ad ogni cosa. I consumatori stiano comunque sicuri che nulla arriverà loro nè ora nè in futuro senza ogni totale garanzia".


fonte: http://qn.quotidiano.net/2008/01/11/58904-bistecche_clonate_presto_tavola.shtml

...

1 commento: