"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

mercoledì 16 gennaio 2008

Cancellazione delle 11 ore di riposo ogni 24, è bufera



fonte immagine: http://www.chainworkers.org/
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MA SONO IMPAZZITI, AL GOVERNO?
mauro

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Mer 16 Gen

La norma della Finanziaria 2008 che cancella il diritto degli operatori sanitari alle 11 ore di riposo consecutive ogni 24 ore sta suscitando una bufera tra gli operatori sanitari.

Si moltiplicano le prese di posizione degli organi di rappresentanza del personale infermieristico e
medico.

La Federazione Nazionale dei Collegi Infermieri IPASVI esprime la più ferma contrarietà. La Federazione, in una lettera inviata a tutte le Istituzioni nazionali e locali, sottolinea come tale scelta leda il diritto dei lavoratori della sanità alla tutela della propria integrità psico-fisica e quello dei cittadini alla qualità e alla sicurezza dell’assistenza. Chiede quindi il rapido superamento di una norma lesiva della dignità e della salute dei professionisti che rappresenta.

“Evidentemente", ribadisce la Presidente dei Collegi IPASVI, Annalisa Silvestro, "i rischi per la salute delle persone sono secondari di fronte all’imperativo di contenere i bilanci e di continuare a risparmiare sul personale, soprattutto infermieristico, che massicciamente opera sulle 24 ore con ritmi ed orari di lavoro da più parti definiti massacranti”.

A questo punto, secondo gli Infermieri, appaiono davvero prive di significato le firme apposte dal Governo italiano sul Trattato di Lisbona, sulla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea e sulla recente dichiarazione congiunta “La salute in tutte le politiche”, che richiamano in più punti il diritto alla protezione della salute umana attraverso la fissazione di norme elevate di qualità e sicurezza e il diritto di ogni lavoratore ad avere una limitazione della durata massima del lavoro e a periodi di riposo giornalieri e settimanali (Carta dei Diritti dell’U.E., art. 31, comma 2).

E i medici? Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici e di Rossana Dettori, segretaria nazionale FP CGIL, hanno dichiarato: "Chiediamo al Governo, ed in primo luogo al Ministro della Salute Livia Turco, l'immediata abrogazione del comma della finanziaria 2008 che elimina il diritto a undici ore di riposo consecutivo, ogni ventiquattro ore, per i medici, per gli infermieri e per tutto il restante personale del ruolo sanitario del servizio sanitario nazionale, come previsto dalle normative europee. Chiediamo al Ministero della Salute, coerentemente con le politiche annunciate contro i rischi clinici, di intervenire immediatamente con un emendamento abrogativo da inserire nel decreto milleproroghe. Si tratta infatti di tutelare la sicurezza e la salute del personale sanitario, e di garantire ai cittadini prestazioni negli ospedali, non condizionate dalla stanchezza e dallo stress degli operatori. Il nostro sindacato si è sempre battuto e si batterà per la qualità del lavoro nella sanità pubblica, rivendicando una politica occupazionale rispetto a chi, per questioni economiche, vuole orari di lavoro sempre più lunghi, a danno dei medici, degli infermieri, e degli stessi cittadini".

Bibliografia. Ufficio stampa IPASVI 2008, ufficio stampa CGIL 2008.

fonte: http://it.notizie.yahoo.com/pensiero/20080116/thl-cancellazione-delle-11-ore-di-riposo-bd646f4_2.html

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Operatore X
The Rieducational Champion

Astolfo lavora in 5 cooperative percorrendo con il suo camper mod. terrorista libico 200 Km al dì. Mattina disabili, pomeriggio tossici, aperitivo bambini, dopo cena cpt, totale: 800 euri al mese. Intercettato da una ronda padana viene sommerso da un tripudio di bestemmie, insulti dialettali e acrilico sudore padano che lo trasformano in Operatore X. Sconfigge i padani con il superfluido socialmagnetico riportandoli alla condizione vegetale del loro leader.

Caratteristiche
Precarietà: **
Flessibilità: ****
Combattività: ****
Fantasia: **

Maggiori info: CSA Paci Paciana

Ascolta la puntata della fascia precaria!


La sua storia e altri racconti

L'allegro operatore sociale Astolfo lavora per 5 cooperative, 3 ore di qua 3 ore di là, percorrendo con il suo camper modello terrorista libico 200 km. al giorno, su e giù per le valli di non precisate province...
Disabili la mattina, con tutto il tran tran di portare le sedie a rotelle in una struttura piena di barriere architettoniche, tossicodipendenti il pomeriggio, all'aperitivo compiti con i bambini e, alternati, servizio mensa presso un ospizio gestito da una kapò delle SS riciclata in direttrice sociale. Per finire, serata con conseguente nottata presso un centro di prima accoglienza per senza fissa dimora: tutta la notte con solo 30 persone da "accudire".
Ovviamente, en passant, qualche sostituzione perché non sia mai che una persona possa riposare qualche ora: il telefono trilla e il tenero Astolfo viene in pratica obbligato dal proprio coordinatore di cooperativa a fare qualche straordinario... A fine mese, 5 assegni [quando tutte le cooperative pagano in tempo] per un totale di 800 euro, una bella sommetta se si pensa che in tutto questo sono compresi aggiornamenti e riunioni non retribuite, ma, soprattutto, quella lieve sensazione di "burn out" per essere sempre confacente alla "mission" dei propri progetti...

Evento Clou: Mentre sull'uscio del centro di prima accoglienza attende che rincasino tutti, viene intercettato da una ronda padana. Lui fa finta di niente, fischietta e non si accorge che i padani iniziano a perdere bava dalla bocca: alcuni degli ospiti del centro sono migranti e, memori degli insegnamenti di Pavlov, i leghisti non ci credono quasi di avere dei così facili bersagli... "daga al negher!"... Astolfo è aggredito dalla squadraccia in camicia verde, durante la colluttazione che segue i volontari verdi, in un tripudio di bestemmie ed insulti dialettali cominciano a sudare copiosamente dalle loro camicie acriliche. Astolfo, investito dal micidiale cocktail di sudore, colorante verde e bestemmie si trasforma in...
OPERATORE X!!!!

superpoteri: superfluido socialmagnetico - presa socioeducativa - macchia di chili

aspetto: magicamente compare una maschera da lottatore di wrestling messicano e un mantello. Astolfo, ora Operatore X, non lo sapeva, ma uno degli ospiti centroamericani è discendente di uno sciamano e ha invocato la protezione delle sue antiche divinità che, in un'era di globalizzazione, sono rappresentate dai lottatori e da un'oscura casa di produzione di chili... a questo punto meglio lottatore...

ora: le guardie padane si trovano strette alle corde della debordante carica educativa sviluppata da Operatore X: il fluido li riporta alla ragione costringendoli alla condizione vegetale del loro leader. Una volta resi inoffensivi e piegati dalla presa socioeducativa, li guida tutta la notte in vorticosi giochi interculturali con gli ospiti del centro... da quel giorno tutte le volte che un operatore sociale è in pericolo, tutte le volte che deve litigare con il coordinatore per una sostituzione volante, tutte le volte che un operatore non può richiedere ferie perché la "mission" della coop non lo permette, lui arriva e colpisce. Con i suoi superpoteri demolisce ogni notte un pezzo di società benpensante, ridisegna i servizi sociali a dimensione umana, praticando la riduzione del danno, così come "battezzando" il direttore del giornale locale che descrive i migranti come dei mostri...

Operatore X sconfigge la motorizzazione civile, restituendo le patenti agli ultrasettantenni ospiti delle case di riposo, i quali dirottano il pellegrinaggio del pulmino dell'ospizio dalla meta originale di Lourdes [per ricevere la grazia dalla Madonna] alla nuova meta: Milano, mayday, per ricevere la grazia da S.Precario...
in tutto questo, i leghisti parlano ormai correttamente l'arabo, girano per la città con la maglia del senegal e hanno una strana voglia di chili sulla chiappa. I disabili occupano lo stadio, interrompono la partita fra 22 supermaschioni ariani in pantaloncini e giocano loro a quel cazzo che gli pare, i tossici mugugnano un po' perché volevano dirottare il pulmino dei vecchiacci ad amsterdam...


fonte: http://www.chainworkers.org/IMBATTIBILI/?hero=13

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

grande chainworkers.org!

elena ha detto...

Ma non vi viene mai il sospetto che dietro ogni legge ci sia un esercito di omini che inseriscono ad hoc articoletti fatti apposta per favorire interessi di parte, omini che contano sul fatto che la legge sia formulata in modo così astruso, o sia composta da talmente tanti articoli che nessuno se la legge e poi gli altri votano senza sapere COSA esattamente vanno ad approvare?
Vale per questo articolo come per altri... e se nessuno sta lì a fargli le pulci, ecco che nessuno se ne accorge ma ci troviamo con norme capestro che farebbero inorridire anche un liberale...
Ma ci pensate, a chi mettiamo in mano le parti più deboli della società, siano bambini o anziani o altro? A persone altrettanto deboli, stanche demotivate sfruttate e bistrattate. Poi ci vengono a parlare di recupero: ma di che? Della sanità e del sociale come "azienda" e produttrice di reddito per qualcuno, senza che il bene pubblico ne abbia alcun beneficio.
E poi stanno lì a disquisire sui lavori usuranti...ma dove vivono questi?

Anonimo ha detto...

Elena for ri-president!
Condivido tutto.