"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

venerdì 27 luglio 2007

Da un Dragan ad un altro. L’immigrato buono è solo quello morto?



Immigrati. Schizofrenia all’italiana

Padova
Immigrato preso di mira da vicini razzisti Da tempo vittima d’insulti razzisti, Dragan Nikolic chiede aiuto ai padovani. Ecco il suo appello.


Quartiere Arcella (Padova) - Costantemente oggetto di insulti razzisti.
Questa è la storia di Dragan Nikolic, cittadino italiano di orgine serba (etnia rom) che vive a Padova con la moglie e i suoi tre figli. “Zingaro di m... , tornatene a casa tua” sono solo alcuni degli insulti che Nikolic, impegato alla Molex-Zetronic, è costretto ad ascoltare quando esce di casa.
I responsabili degli insulti sarebbero due vicini spesso in lite anche con altri coinquilini, da tempo denunciati da Nikolic.

La presidentessa dell’Opera Nomadi, Renata Paolucci, ha commentato il caso: La famiglia Nikolic è una delle tante che si è inserita nel tessuto cittadino e, agli occhi dell’amministrazione comunale, rappresenta un ottimo esempio di nomadi che hanno scelto di lavorare in un’azienda e vivere in una casa di mattoni e non più in una roulotte”.

La presidentessa ha continuato dichiarando che non si tratta di un caso unico, ma addirittura di un fenomeno in pieno sviluppo: “Purtroppo questa vicenda non è isolata. – ha dichiarato - A Padova, specialmente nei quartieri in cui vivono più immigrati, si sta sviluppando una subcultura xenofoba e razzista. E’ il frutto di molte pressioni, compresa la campagna generalizzata contro gli stranieri condotta da certe forze politiche”.

L’appello dell’uomo
Nikolic ha lanciato un appello di solidarietà ai cittadini di Padova, nel timore che possa accadere qualcosa di grave:

“Abito con la mia famiglia in una casa dell’Ater – ha detto l’uomo - mio figlio di tredici anni va a scuola alla Donatello. L’ultimo nato ha appena tredici mesi. Sono invalido, ma vado a lavorare ugualmente per mandare avanti la baracca. Tutto bene finché non sono venuti a vivere vicino a noi queste persone razziste. All’improvviso la mia vita è cambiata radicalmente. Gli insulti e le minacce sono all’ordine del giorno. Pochi giorni hanno aggredito mio figlio sulle scale del condominio. In quartiere mi conoscono in tanti, non ho dato mai fastidio a nessuno e ho sempre lavorato onestamente. Mi spaventa che all’Arcella si comincia a respirare un clima di intolleranza”.

24 maggio 2007

Pierpaolo Festa



CONOSCIAMOLI MEGLIO

L'indagine
Cittadinanza, ci pensa uno straniero su due


In anteprima su stranieriinitalia.it la ricerca completa commissionata dal Viminale sull'immigrazione in Italia. Gli stranieri amano i cellulari, fare acquisti ai discount e guardare la tv

CONSULTA TUTTI I DATI DELLA RICERCA


ROMA - L'85% degli immigrati si trova bene in Italia (molto bene un 24%), tre su quattro lavorano, il 50% ha un conto corrente e il 93% un telefonino, mandano a casa quasi 300 euro al mese. Inoltre il 55% degli immigrati è interessato alla cittadinanza italiana.

Sono i dati più significativi di una ricerca sociale sull'immigrazione in Italia commissionata dal Viminale a Makno & Consulting. Nei primi mesi del 2007 sono state fatte 2000 interviste a cittadini immigrati e 1000 a italiani, per verificare condizioni di vita e opinioni degli uni e degli altri.


GLI STRANIERI AMANO I DISCOUNT
Alla domanda di come si trova in Italia il 24,3% degli intervistati stranieri ha risposto "molto bene", mentre il 61,6% "abbastanza bene".
L'Italia è stata scelta "perché è possibile trovare lavoro" dal 36.5%, "per raggiungere un familiare" dal 34,1%.
Inoltre il 55% pensa alla cittadinanza italiana dopo i 10 anni di residenza.
Ha un conto in banca in Italia il 33,3% degli stranieri, il 15,7% un conto Postale, mentre il 29,2% non ha un conto corrente.
Dove acquistano i generi alimentari gli immigrati? Il 54,2% al discount, il 35,3% all'ipermercato, il 33,4% in un centro commerciale, il 23,5% in un grande supermercato, il 20,5% al mercato ambulante.
E come passano il tempo libero? Incontrano parenti e amici il 65,1%, guardano la televisione il 41%, dormono o si riposano il 28,6%. Stanno con la famiglia il 24,1%, passeggiano per la strada il 22,7%.

BOOM DI CELLULARI
Secondo la ricerca il 75% degli immigrati presenti in Italia ha un lavoro, l'altro 25% sono persone in cerca di un impiego, studenti, casalinghe.
La categoria più rappresentata è quella degli operai, 24,5%. Seguono badanti 12,3%, colf 10,2% e camerieri 8,9%. Gli ambulanti sono il 4,9%.
La fascia più diffusa 8,8% guadagna in media da 800 a 899 euro al mese. Ma per il 9,8% dipende "da quanto lavorano".
I soldi inviati a casa ogni mese vanno per l'8,5% degli stranieri da 200 a 299 euro. Ma il 9,8% non guadagna abbastanza per spedire denaro.
Il 36,6% degli stranieri vive in una casa tra i 60 e i 79 metri quadri (la media è di 75mq).
Il 93,6% degli immigrati ha un telefonino, mentre il 22,8% ha una connessione internet.

Leggi
Rapporto Finale Ricerca Sociale Immigrazione

Rapporto italiani e immigrazione

(24 luglio 2007)

s.c.


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fonte: http://www.stranieriinitalia.it/

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RISO AMARO

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