Circa 120mila ragazzi hanno usato lo strumento di orientamento di Repubblica e Almalaurea
Già in 50mila l'hanno completato. "Studio importante" ma temono il mondo del lavoro
Visitate 2 milioni di pagine
L'anno accademico è alle porte. E per i 500mila ragazzi che si sono diplomati questa estate si avvicina il momento di scegliere la propria università. Una decisione difficile, visto il numero impressionante di corsi offerto dagli atenei italiani.
Per questo, già 120mila ragazzi hanno deciso di "aiutarsi" utilizzando Almaorientati, il test di orientamento pubblicato ad aprile da Repubblica in collaborazione con AlmaLaurea, visitando più di 2 milioni di pagine. Attraverso domande mirate ad accertare "le preferenze" di ogni studente su tutte le materie, il test è in grado di individuare il corso di laurea più adatto. Ad utilizzare Almaorientati sono stati soprattutto giovani fra i 18 e i 20 anni, in procinto di iscriversi all'università. E anche ragazzi che si sono già iscritti ma che pensano di non avere fatto la scelta giusta. Ma che, comunque, credono nell'istruzione universitaria.
Il 57% delle aspiranti matricole univiresitarie pensa anzi che l'istruzione sia la più importante fonte del sapere, e il 64% di loro ritiene che una formazione elevata aumenti le opportunità occupazionali. Ma la maggior parte non si illude: solo il 24% dei ragazzi che hanno completato il test pensa che il reddito sarà proporzionale al titolo di studio. Ma nonostante questo l'84% considera necessario continuare a studiare durante tutta la vita. Le materie preferite sulla base delle quali scegliere il corso di laurea? Al top c'è l'informatica. Seguono arte e spettacolo, psicologia, storia, lingue e lettere.
Il mondo del lavoro invece viene percepito ancora più difficoltoso rispetto alla realtà: solo il 13% sa che a cinque anni dalla laurea la percentuale degli occupati è dell'85%; il 63% ritiene invece che nello stesso periododi tempo lavori un numero di laureati inferiore di oltre venti punti percentuali rispetto alla realtà.
Anche sul tipo di lavoro che vogliono svolgere molti hanno le idee ancora confuse. Solo il 33% ha in testa il settore professionale nel quale vorrebbe lavorare dopo la laurea. Avanza l'idea che il futuro dell'occupazione sia flessibile: il 60% vuole un lavoro sicuro dal punto di vista contrattuale, ma il 40% non mette questa richiesta al primo posto. Ma tutti cercano un buono stipendio, anche a costo della carriera. Indice di quanto grande sia fra i ragazzi la preoccupazione economica per il futuro.
L'iniziativa: rimborsi per chi fa il test. Proprio per questo Almalaurea ha lanciato una nuova iniziativa: da oggi chi si orienta con il test avrà diritto di partecipare all'estrazione di 40 buoni da 500 euro per pagare le tasse universitarie. Per partecipare è necessario rispondere a tutte le domande del percorso d'orientamento on-line entro il 31 dicembre 2007. E, ovviamente, iscriversi all'Università e sostenere un esame entro il 30 aprile 2008. Fra tutti coloro che avranno confermato di possedere questi requisiti sanno estratte le 40 persone che potranno ritirare i buoni nella filiale più vicina di Intesa Sanpaolo.
L'INIZIATIVA: VAI ALLE INFORMAZIONI
(25 luglio 2007)
fonte: http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/scuola_e_universita/servizi/test-alma-laurea/test-iniziativa/test-iniziativa.html
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