ROMA - Sarà così perfetto che - secondo chi l'ha inventato - riuscirà a ingannare anche i rondoni veri e volerà con loro. Ma Roboswift, il piccolo e rivoluzionario robot progettato in Olanda, sarà molto più di un'accurata riproduzione di questi volatili: mimetizzandosi tra loro, grazie alle sue tre microcamere potrà fornire ai naturalisti informazioni inedite sugli uccelli e persino spiare dall'alto le attività umane.
Frutto degli studi di un team composto da ricercatori delle università di Delft e di Wageningen, Roboswift avrà un'apertura alare di 50 centimetri e peserà solamente 80 grammi. A distinguerlo dai rondoni in carne ed ossa ci sarà solamente una piccola elica al posto del becco, che però una volta azionata sarà praticamente invisibile.
Secondo i progettisti, che presenteranno un primo prototipo nella prossima primavera al Mav08, una delle più importanti esposizioni di microaerei, la sua caratteristica migliore sarà l'elevata manovrabilità. Grazie ad un nuovo sistema basato su quattro "piume" indipendenti tra loro, le sue ali sono state progettate ad imitazione di quelle delle rondini e saranno capaci di piegarsi ed estendersi cambiando la superficie esposta all'aria. In questo modo, il robot potrà compiere complesse evoluzioni e seguire gli stormi per almeno 20 minuti. In volo solitario, limitando i consumi, potrà volare per circa un'ora spinto da un motore elettrico alimentato da delle batterie ai polimeri di litio.
Le possibili applicazioni di Roboswift spaziano dallo studio degli uccelli al controllo del traffico, dalla sorveglianza di edifici allo spionaggio militare. Le sue tre microcamere, due puntate in avanti e una verso il basso, permetteranno di spiare da vicino senza essere visti. Le immagini saranno infatti inviate in tempo reale ad un visore simile ad un paio di occhiali indossato dal "pilota" a terra, che potrà quindi guidarlo con precisione verso gli obiettivi.
I naturalisti potranno dunque osservare gli uccelli durante il volo da un punto di vista spettacolare. Gli automobilisti, invece, dovranno fare ancora più attenzione quando saranno alla guida: le multe potranno arrivare perché sono stati colti in flagrante da un vigile ma anche perché sono stati "beccati" da un finto e solo apparentemente innocuo uccellino.
(22 luglio 2007)
fonte: http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/scienza_e_tecnologia/rondone-robot/rondone-robot/rondone-robot.html
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