La guerra è madre di tutte le cose. Divagazioni semiserie di un cuore irriducibilmente anarchico
"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci
mercoledì 11 luglio 2007
A proposito di acqua..
Italiani: bugiardi, prevaricatori, sopratutto incoscienti. E con un record supidamente penoso.
IL 98% DEGLI ITALIANI BEVE ACQUA MINERALE
Non paghi, la acquistiamo confezionata in bottiglie di plastica.
Un pò di dati:
+2000% CONSUMO IN 20 ANNI - In Paesi come gli Usa e l'Italia dal 1978 al 2006 l'aumento dei consumi di acqua minerale è stato vertiginoso;
190 LITRI, RECORD IN ITALIA - ogni anno l'italiano medio consuma 190 litri di acqua minerale; la media europea per persona è 100, quella mondiale 20;
154 mld LITRI DI ACQUA MINERALE - è il consumo mondiale in un anno, per una spesa di 100 miliardi di dollari:
81 mln LITRI DI PETROLIO - per produrre la plastica usata per le bottiglie d'acqua minerale, ogni anno si consumano 81 milioni di litri di petrolio.
ACQUA MINERALE, QUANTO COSTA ALL'AMBIENTE
LA PRODUZIONE - in generale per confezionare i 154 miliardi di litri di acqua minerale venduta in un anno nel mondo, occorrono 81 milioni di litri di petrolio e 600 miliardi di litri di acqua: sono i materiali indispensabili per produrre i 2,5 milioni di tonnellate di plastica per le bottiglie;
IL TRASPORTO - per trasportare 10.000 bottiglie d'acqua da 1,5 litri un camion consuma 1 litro di gasolio ogni 4 km;
Ipotizzando una percorrenza media di 1000 km, il consumo di gasolio ammonta a 250 litri: ovvero 25 centimetri cubi di gasolio per ogni bottiglia trasportata;
Moltiplicando 25 cm cubi di gasolio per 190 (il numero di bottiglie di acqua minerale che beve l'italiano medio in un anno) risulta che per 1 bottiglia d'acqua minerale al giorno occorrono 4,75 litri di gasolio all'anno;
L'INQUINAMENTO - quando le bottiglie di plastica vengono bruciate negli inceneritori producono acido cloridrico, metalli pesanti e diossine. Un terzo del materiale rimane come cenere;
30 bottiglie di plastica rilasciano in atmosfera: 40 grammi di idrocarburi, 25 grammi di ossidi di zolfo, 18 grammi di monossido di carbonio, 2-3 kg di anidride carbonica.
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E IN ITALIA LE SORGENTI SONO UN REGALO PER LE AZIENDE
Roma - "Oltre al problema dell'inquinamento che si crea nel produrre le bottiglie d'acqua, il loro inscatolamento ed il loro trasporto, in Italia c'è un altro elemento negativo nel business delle acque minerali: le concessioni. Le Regioni, infatti, praticamente regalano l'acqua alle grandi industrie che la imbottigliano, le quali hanno un giro d'affari di 2 miliardi di euro l'anno", spiega Alberto Fiorillo di Legambiente. Sul tema ha realizzato un dossier elaborando i dati di Mineracqua.
Possiamo fare qualche esempio?
"In Abruzzo per accaparrarsi una sorgente si sborsa la somma forfettaria annua di 2.582,88 euro per le minerali e 1.291,14 per le acque di sorgente. In altre regioni si paga l'affitto annuale in base al numero di ettari assegnati per svolgere l'attività. E così si scopre che in Puglia ogni 10.000 metri quadrati di concessione si paga 1,03 euro, in Liguria 5,01, fino ai 63,5 della Toscana".
Quanto incide sui costi delle industrie dell'acqua?
"In Toscana le diverse aziende che vi lavorano pagano complessivamente 197mila euro l'anno per le concessioni, mentre intascano 75 milioni di euro sulle bottiglie vendute. In pratica la materia prima pesa sul fatturato per lo 0,25 per cento".
Ma allora perché le acque minerali hanno un prezzo così elevato?
"Perché circa il 70% del ricavato finisce in pubblicità e solo il 30% nella produzione della bottiglia d'acqua".
Non c'è modo di cambiare strada?
"Ogni volta che si parla di aumento delle concessioni, le industrie hanno minacciato possibili licenziamenti per i costi troppo elevati. Qualche inversione di tendenza comunque è in atto: l'Umbria, per esempio, oltre alla concessione, chiede un diritto annuo commisurato alla quantità di acqua imbottigliata, mentre il Veneto ha portato la tariffa per le concessioni a 566,71 euro per le aree di pianura".
(L.B.)
fonte: Repubblica di oggi
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Una domanda: e se bevessimo acqua di rubinetto, che non solo è buona ma fa pure meglio?
E se proprio vogliamo bere l'acqua minerale, almeno compriamola in bottiglie di vetro, che sono riciclabili.
mauro
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2 commenti:
Bene, constato con poco piacere di fare parte di un risicatissimo 2%!
MI piacerebbe sentirmi "alternativa", ma rispetto all'imbambolamento generale da pubblicità non lo ritengo un grande onore.
Oltre a tutte le motivazioni ambientali, ma chi ve lo fa fare di incollarvi pesantissime casse di acqua? Caricarle nel portabagagli del vostro suv? Infine gettare la plastica nell'immondizia generale, senza differenziarla? Boh, siamo proprio un popolo strano. A dir poco.
Concordo.
mauro
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