"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza." Antonio Gramsci

martedì 17 luglio 2007

Grave provocazione: la Polizia in piazza Alimonda



16 luglio 2007

Genova

La Polizia in piazza Alimonda

Malabarba (Prc): “La provocazione la dice lunga sulla cultura democratica delle forze di Polizia”

Anche a sei anni di distanza, il G8 di Genova non smette di accendere gli animi. Una manifestazione con dibattito pubblico sul tema “L’estintore come strumento di pace” è stata annunciata dal sindacato di Polizia Coisp nella genovese piazza Alimonda il prossimo 20 luglio.

Dura la replica della senatrice del Prc, Heidi Giuliani, madre di Carlo, ucciso dal carabiniere Mario Placanica proprio mentre lanciava un estintore, proprio in quella piazza e proprio il 20 luglio di sei anni fa: “Non ci risulta che sia stato dato il permesso alla manifestazione (in effetti, il permesso ancora non è stato chiesto, ndr). Voglio ribadire che noi accettiamo qualsiasi confronto sui fatti del G8 a Genova. Certo, non a piazza Alimonda, non il 20 luglio”.

Il Coisp, intanto, ha chiesto a Trenitalia una tariffa agevolata per chi vorrà raggiungere il capoluogo ligure per partecipare all’evento. Sarà, spiega il sindacato, “un sereno e pacifico confronto democratico con cittadini, istituzioni e categorie economiche locali, in merito ai fatti di Genova occorsi per il G8”. Nella lettera inviata a Trenitalia, il segretario generale del Coisp, Franco Maccari, spiega che “è notorio che Trenitalia ha sempre favorito con prezzi iperscontati la partecipazione alle varie e più disparate manifestazioni che si sono tenute in questo Paese, comprese quelle organizzate da no-global e no-qualsiasicosa. Chiediamo che analogamente possa accadere per coloro che parteciperanno alla nostra manifestazione, cui certamente non prenderanno parte teppisti, delinquenti, devastatori, saccheggiatori, criminali, e terroristi”.

Duro il commento dell’ex senatore ed esponente di Sinistra Critica, Gigi Malabarba: “La provocazione del Coisp - osserva - la dice lunga della cultura democratica che alberga tra le forze di Polizia dopo il settennato di Gianni De Gennaro. Stiamo parlando di uno dei principali sindacati ed è curioso che il ministro dell’Interno non senta il dovere di intervenire contro iniziative indicibili come questa, che spero restino solo scherzi di pessimo gusto”.

“Noi ci apprestiamo a presentare in Senato - ha annunciato Heidi Giuliani - il filmato sull’ordine pubblico a Genova nella giornata del 20 luglio 2001, una ricostruzione degli avvenimenti della mattina, con le testimonianze e le audizioni in tribunale di testimoni, sia giovani dimostranti che agenti di polizia. Un altro documento che sostanzia la nostra ferma richiesta per la commissione parlamentare d’ inchiesta sul G8”.

fonte: http://www.ilsecoloxix.it/genova/view.php?DIR=/genova/documenti/2007/07/16/&CODE=4b162f6e-33b3-11dc-8783-0003badbebe4


5 commenti:

ska ha detto...

Già il titolo la dice lunga....
che vergogna lanciare certe provocazioni sulla morte di un ragazzo di 20 anni, indipendentemente da come sia andata!

Val ha detto...

Comunicazione di servizio.
Si organizza in luogo e data da stabilire una manifestazione sindacale con dibatito pubblico su
"La divisa,come è possibile nascondersi dietro essa per ogni tipo di strumentalizzazione politica"
Signor Maccari:
Si limiti a fare il mestiere per il quale lei è pagato,anche con i soldi che io lascio per le tasse, e se proprio non ci riesce a servire con onore la gloriosa divisa che porta ci faccia il piacere di inserire nell'elenco anche pedofili, mafiosi,corrotti ,corruttori cercando di assicurarli alla giustizia,così come dovrebbe essere il fine del suo mestiere.
Oppure ,in alternativa, ci faccia sapere se vuole inserire nell'elenco omosesuali,portatori di handicap,ebrei,comunisti,zingari e quant'altro.
E si, hanno proprio rialzato la testa!
Suerte
Val

Anonimo ha detto...

Sono sempre stupito dinanzi a certe provocazioni, stento a crederci.
Non posso essere convinto, comunque, che le forze di polizia siano una sorta di braccio fascista.
Semmai si presta il loro uso fatto da chi li governa.
Una volta mi dissero: "non vogliamo dubitare delle tue parole, ma noi abbiamo la divisa nera... siamo costretti a vedere nero... su ogni cosa".
Da ciò forse, il loro dubitare della sincerità dei manifestanti o l'apparente loro cattiveria. No, non credo che il poliziotto e/o carabiniere sia provocatore o portatore di cattiva democrazia, credo che se ne faccia un uso strumentale, del loro servizio, da chi vuole tenere alta la tensione o ancor più, da chi vuole offendere una parte politica e/o sociale.
Un saluto.

Val ha detto...

Non dubito affatto della serietà delle molte persone che esercitano questa professione e che in minima parte conosco,ma del signor Maccari....altrochè.
La democrazia consente di essere liberi e di non essere affatto democratici, fino a che non si abbia la voglia di limitare la libertà altrui,altrimenti Roosvelt e i suoi non avrebbero mai varcato l'oceano.
Io,da Malabarba sono lontanissimo anni luce,però,in questo caso,non posso fare altro che dare a lui ragione
Del resto ,dopo aver sentito uscire dalla bocca del ministro degli interni la frase sui siculo-pachistani,il discutere di cannabis da parte del ministro della salute,anzichè dei veri e gravi problemi nella quale versa la nostra sanità ,e le altre cosette che evito di elencare per non fare notte, mi chiedo dove siano mai le nostre istituzioni.
Sono convinto anch'io che il corpo di polizia,nella stragrande maggioranza, sia al servizio dello stato e con alto senso civico democratico e ci mancherebbe altro....tranne che questo Maccari!
Ma va là Edgar questo è come Placanica....(indovina in che partito voleva presentarsi alle elezioni?):O))
Salutoni
Val

Anonimo ha detto...

"altrimenti Roosvelt e i suoi non avrebbero mai varcato l'oceano". Questa è lapidaria Val!
Ciao.