Dopo 15 anni dalla morte di Paolo Borsellino, la Procura di Caltanissetta torna ad indagare sui servizi segreti | |
Diceva Paolo Borsellino riferendosi al suo fraterno amico Giovanni Falcone: ''Sono sempre arrivato secondo rispetto a Giovanni. Lui è stato il primo all'università, il primo nella carriera e il primo anche nella morte...''. A 57 giorni dalla strage di Capaci, infatti, la mafia scatenava di nuovo l'inferno sulla terra, in via D'Amelio. Era il 19 luglio 1992. A 15 anni di distanza, la Procura di Caltanissetta ha aperto un fascicolo di indagine per accertare se dietro la strage ci siano servizi segreti deviati. Secondo l'ipotesi degli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Renato di Natale, qualcuno degli apparati deviati dei servizi segreti potrebbe aver ricoperto un ruolo fondamentale nell'attentato. Sì, perché le stragi palermitane del '92 fanno parte di quei tanti ''Misteri Italiani'' ai quali sembra impossibile dare una risposta finale. Una di quelle vicende tanto intricate e intrise di corruzione che se si dovessero ''scoprire gli altarini'' una volta per tutte ''tremerebbe tutta la nazione''. |
Rimane inoltre la misteriosa scomparsa dell'agenda rossa di Paolo Borsellino, agenda di cui il giudice non si separava mai.
''Non si separava mai da quell'agenda'', raccontò Agnese Piraino, la vedova del magistrato, ai giudici del primo processo Borsellino. ''Segnava tutto: incontri, impegni di lavoro. Però adesso non si trova più. Quella domenica, a pranzo, la teneva nelle mani ed aveva segnato gli appuntamenti della settimana successiva''. In udienza, il pubblico ministero chiese insistentemente alla signora Piraino: ''Ma lei è sicura che quando suo marito è andato via da Villagrazia (per recarsi a Palermo a trovare la madre in via D'Amelio, ndr) avesse portato con sé quell'agenda?''. ''Si - fu la risposta - lui metteva le sue cose nella borsa. Non la lasciava mai, la portava sempre con sé, tanto che io, scherzosamente, gli dicevo: Guarda mi sembri Giovanni Falcone, che ovunque andava portava con sé la borsa con le sue cosine. E Paolo, da un po' di tempo, faceva la stessa cosa, camminava sempre con questa borsetta dietro''.
Ed effetivamente, una foto scattata da un reporter di Palermo il giorno dell'attentato mostra l'allora capitano dei carabinieri Giovanni Arcangioli con in mano la borsa di cuoio di Borsellino, che venne successivamente restituita alla famiglia. ''La borsa si era un po' accartocciata - raccontò la vedova Borsellino - ma il contenuto era integro. Un po' affumicato, ma c'era tutto. O meglio, quelle poche cose che Paolo aveva: un'agenda con i suoi numeri telefonici, le sigarette. Ma l'agenda rossa non c'era''.
Insomma, Paolo Borsellino era morto, ma bisognava assicurarsi che non nuocesse più per davvero. Bisognava, quindi, cancellare tutti quei segreti che aveva raccolto nei 57 giorni che gli rimasero da vivere dalla strage di Capaci, molti dei quali, sembra, fossero proprio dentro l'agenda rossa, che al magistrato era stata regalata dai carabinieri.
Cinquantasette giorni nei quali ebbe il tempo di riprendere alcune delle intuizioni del collega Falcone, e nei quali riuscì a curare l'inizio della collaborazione di due pentiti, Leonardo Messina e Gaspare Mutolo. Paolo Borsellino aveva compreso che dietro i ''magheggi'' mafiosi degli appalti si nascondevano i nuovi segreti dei rapporti fra mafia e politica, e in quell'agenda rossa ne aveva preso nota.
Quel 19 luglio di 15 anni fa, qualcuno ebbe la freddezza di avvicinarsi all'auto blindata, del giudice, e tra i corpi martoriati frugò dentro la borsa del giudice. Prese solo ciò che cercava.
- www.falconeborsellino.net
- L'ultima intervista a Paolo Borsellino
fonte: http://www.guidasicilia.it/ita/main/news/index.jsp?IDNews=27069
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VEDI ANCHE
nostro post: 19 luglio 1992
2 commenti:
Ciao Elena, ti segnalo il blog di chiarelettere dove si parla dell'agenda rossa di Borsellino. Pare che oggi il Gip di Caltanissetta abbia respinto la richiesta di archiviazione dell'inchiesta sulla scomparsa dell'agenda.. una buona notizia.
Complimenti per il post.
Paola
http://www.chiarelettere.it
Grazie Paola per la segnalazione! Posso linkarvi? Ovviamente non ho ancora letto tutto... ma quello che ho visto mi piace! Bravi!
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